Tabulati con nominativi di clienti di società concorrente.
Tabulati con nominativi di clienti di società concorrente.
Liste e tabulati con nominativi di clienti di società concorrente non utilizzabili anche se conosciuti.
Costituisce condotta concorrenzialmente scorretta ai sensi dell’art. 2598 n.3 cod. civ. l’acquisizione:
- diretta ovvero indiretta
- tramite collaboratori di un’impresa concorrente
- di tabulati recanti i nominativi dei clienti e dei distributori della società concorrente (nella specie la Fiorucci).
Non assume alcun rilievo e quindi non è una circostanza scriminante della condotta illecita, la circostanza che i predetti nominativi fossero già conosciuti dallo stesso ricorrente in quanto in precedenza alla dipendenze della stessa società e dagli altri dipendenti trasferitisi successivamente presso la società concorrente (Agrocom).
La Corte di Cassazione ha già avuto modo di chiarire che:
- in caso di sviamento di clientela realizzato attraverso l’utilizzazione delle informazioni riguardanti i rapporti dell’impresa concorrente con i clienti,
- la normale accessibilità di tali notizie ai dipendenti non è di per sè sufficiente ad escludere la configurabilità della concorrenza sleale,
qualora le stesse, siano per loro natura riservate, e quindi destinate a non essere divulgate al di fuori dell’azienda. (Si veda sul punto Corte di Cassazione, sezione 1 civile, sentenza n. 12681 del 30.05.2007; Corte di Cassazione, sentenza n. 3011 del 20.03.1991).
(Corte di Cassazione, sezione 1 civile, sentenza n. 6274 del 31-03-2016, presidente A. Ceccherini).