Plagio – opera d’arte – parodia
Un’opera d’arte nuova (cd. derivata) può essere anche un’opera parodistica, burlesca od ironica di un’altra opera d’arte (cd. originaria) già nota ed in circolazione da tempo.
L’importante è che la seconda opera (quella derivata) muti (cioè modifichi) il senso dell’opera originaria e così potrà essere anch’essa tutelata con la legge sul diritto d’autore come opera d’arte.
E ciò anche se l’opera derivata:
– riproduce nel suo complesso l’opera originaria o
– si ispira a quest’ultima, ma trasmette un messaggio artistico diverso.
In pratica: non conta quanto ampia sia l’imitazione dell’opera originaria.
(Si veda: Tribunale di Milano, sezione specializzata in materia di proprietà industriale ed intellettuale, provvedimento del 14-07-2011, Pres. Tavassi, nonchè il mio articolo del del 29-07-2012 sempre in relazione al plagio).