Facebook e lo sfogo del concorrente. Concorrenza sleale denigratoria
Facebook e lo sfogo del concorrente. Concorrenza sleale denigratoria. Sfogarsi contro un concorrente su facebook può costituire concorrenza sleale denigratoria. Ai sensi dell’art. 2598, n. 2, c.c. costituisce: concorrenza sleale denigratoria o denigrazione commerciale la diffusione di notizie e apprezzamenti sui prodotti e sull’attività di un concorrente, capaci di...
Utilizzo di un prestanome per fare concorrenza sleale.
Utilizzo di un prestanome per fare concorrenza sleale. L'utilizzo di un prestanome non è di ostacolo per accertare atti di concorrenza sleale o la violazione del divieto di concorrenza. L'amministratore (e socio) di una società in nome collettivo non può senza il consenso degli altri soci: esercitare per...
Divieto di concorrenza del socio di una società di persone e risarcimento del danno.
Divieto di concorrenza del socio di una società di persone e risarcimento del danno. L’accertamento di concreti fatti materiali di: concorrenza sleale o violazione del divieto di concorrenza del socio di una società di persone ex art. 2301 c.c. comporta una presunzione di colpa ai sensi dell’art. 2600 c.c. Quindi...
Controllo di una società e rilevanza antitrust. Undici esempi.
Controllo di una società e rilevanza antitrust. Undici esempi. Possono sussistere varie forme di controllo di una società su un'altra. Alcune forme di controllo possono avere una rilevanza ai fini antitrust. In questi casi si parla di influenza determinate ai fini del diritto antitrust. Di seguito un...
Risarcimento danni per violazione del divieto di concorrenza del socio.
Risarcimento danni per violazione del divieto di concorrenza del socio. In materia di concorrenza sleale trova applicazione il principio generale sul risarcimento danni da fatto illecito stabilito dall'art. 2043 c.c. Tale principio si applica anche all’ipotesi di violazione dello specifico divieto di concorrenza previsto dall’art. 2301...
Causa petendi e concorrenza sleale. Le singole ipotesi.
Causa petendi e concorrenza sleale. Le singole ipotesi Nella concorrenza sleale ogni ipotesi prevista dall'art. 2598 c.c. individua una autonoma causa petendi che è fondata su accertamenti di fatto specifici e distinti. Per esempio l’ipotesi prevista dall’art. 2598 n.3 c.c. che consiste nell’avvalersi direttamente o indirettamente di...
Concorrenza illecita del dipendente e risarcimento dei danni morali.
Concorrenza illecita del dipendente e risarcimento dei danni morali. Nel caso di concorrenza illecita del dipendente si può ottenere il risarcimento dei danni anche morali. Anche nei confronti della persona giuridica ed in genere dell’ente collettivo è configurabile la risarcibilità del danno non patrimoniale (cioè il danno...
Le intese restrittive della concorrenza.
Le intese restrittive della concorrenza. Quando le imprese, anziché competere fra loro, si accordano al fine di coordinare i propri comportamenti sul mercato, violano la normativa sulla concorrenza. La cooperazione fra imprese può avere per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera significativa...
Transazione e concorrenza sleale.
Transazione e concorrenza sleale. La Corte di Cassazione ha stabilito un principio inedito in materia di concorrenza sleale. L’ipotesi prospettata è quella della ricorrenza di un illecito concorrenziale tra imprenditori posto in essere valendosi delle informazioni segrete fornite da un lavoratore, prima dipendente dell’uno e poi dell’altro. L’imprenditore...
Abusi di posizione dominante.
Abusi di posizione dominante. Un’impresa detiene una posizione dominante quando può comportarsi in modo completamente indipendente dai concorrenti, dai fornitori e dai consumatori. Normalmente tale condotta viene posta in essere quando una impresa detiene quote elevate in un determinato mercato. Il fatto che un’impresa raggiunga grandi dimensioni non...
Informazione commerciale e concorrenza sleale.
Informazione commerciale e concorrenza sleale. La Cassazione si è pronunciata di recente su un caso molto frequente nella pratica. In particolare, ha sostenuto che l’apporto di conoscenze, c.d. “know how” aziendale: assicurato al nuovo datore di lavoro da un dipendente precedentemente occupato presso l’impresa concorrente, non può comportare...
Contratti di franchising ed Antitrust. Il caso Benetton.
Contratti di franchising ed Antitrust. Il caso Benetton. Nell’adunanza del 17.11.2020 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti del gruppo Benetton (con a capo la holding Benetton s.r.l.). L'antitrust ha ipotizzato un abuso di dipendenza economica ai sensi dell’articolo 9, comma 3 bis, della legge...
Trasmissione di informazioni aziendali e concorrenza sleale.
Concorrenza sleale attraverso la trasmissione di un complesso di informazioni aziendali. Quando si verifica una ipotesi di concorrenza sleale se un ex dipendente trasmette informazioni aziendali al suo nuovo datore di lavoro? Ebbene non sempre e soprattutto dipende dalla quantità e dal tipo di informazioni trasmesse....
Assicurazioni e pratiche commerciali aggressive.
Assicurazioni e pratiche commerciali aggressive. L’antitrust ha aperto tre procedimenti istruttori per pratiche commerciali aggressive nei confronti delle compagnie di assicurazione: Generali Italia s.p.a., UnipolSai assicurazioni s.p.a. ed Allianz s.p.a. Oggetto dell’indagine dell’Autorità è la fase della liquidazione dei danni nei sinistri r.c. auto. Le tre compagnie di...
Complotto anticoncorrenziale e prova dello stesso.
Complotto anticoncorrenziale e prova dello stesso. Il complotto anticoncorrenziale (ovvero un accordo anticoncorrenziale) per esempio fra dipendenti di un’impresa ed un imprenditore concorrente, non è facile da dimostrare in giudizio in alcuni casi. Infatti nella pratica viene tenuto nascosto ai clienti, ai fornitori ed ai concorrenti. Non...
Illecito concorrenziale ed illecito civile. Differenze.
Illecito concorrenziale ed illecito civile. Differenze. L’illecito civile come l’illecito concorrenziale hanno la medesima funzione e cioè quella di prevenire e reprimere atti che possano arrecare un danno ingiusto. La giurisprudenza considera l’art. 2043 c.c. (che è l'illecito civile) come genus, mentre l’art. 2598 c.c. (che è...
Lettera inviata a clienti. Quando non è concorrenza sleale. Esempio pratico.
Lettera inviata a clienti. Quando non è concorrenza sleale. Esempio pratico. Quando si può inviare una lettera a clienti e non commettere un atto di concorrenza sleale? L'invio di una missiva ai propri clienti o anche ai fornitori o distributori potrebbe essere in contrasto con le...
Il procacciatore di affari, il notaio e la concorrenza illecita.
Il procacciatore di affari, il notaio e la concorrenza illecita. Ad un notaio la Cassazione ha confermato la sanzione disciplinare (della sospensione per giorni 40 dall’attività) per la violazione degli artt. 31 e 36 e 147 del codice deontologico notarile. Il caso era il seguente: il notaio...
Costituzione di società con lo stesso oggetto sociale e concorrenza sleale.
La costituzione di una società con lo stesso oggetto sociale o con un oggetto interferente con altra società in concorrenza integra un atto di concorrenza sleale. Il caso è il seguente: un soggetto era socio ed amministratore di una società, ma si era dimesso prima di...
Concorrenza sleale confusoria ex art. 2598 n.1 c.c.
Concorrenza sleale confusoria ex art. 2598 n.1 c.c. La Corte di Cassazione ha confermato due principi pacifici in tema di concorrenza sleale confusoria ex art. 2598 n.1 c.c.: che il divieto di imitazione servile tutela soltanto l'interesse a che l'imitatore non crei confusione con i prodotti del...
Segreto industriale e tutela penale.
Segreto industriale e tutela penale. Sono oggetto di tutela penale del segreto industriale anche scoperte o applicazioni non brevettabili in base ai presupposti dell’art. 2585 del cod. civ. Infatti con riguardo al reato di cui all'art. 623 cod. pen. l'orientamento formato nella giurisprudenza di legittimità specifica che...
Rinuncia al patto di non concorrenza e clausole vessatorie per l’agente
Rinuncia al patto di non concorrenza e clausole vessatorie per l’agente. Si possono inserire o eliminare clausole contrattuali anche in un patto di non concorrenza già stipulato oppure si può rinunciare ad esso se fa parte di un più ampio regolamento contrattuale e non è necessaria...
Cessione di azienda ed insegne simili.
Cessione di azienda ed insegne simili. A chi spetta la competenza nell'ipotesi di violazione del divieto di concorrenza in caso cessione di azienda e di concorrenza sleale? Nell'ipotesi di repressione della concorrenza sleale fondata: sulla violazione di un diritto di proprietà industriale, derivante dalla utilizzazione di un'insegna simile...
Marchio e concorrenza sleale.
Marchio e concorrenza sleale. Quale è il rapporto fra violazione di un marchio e concorrenza sleale? Può verificarsi il caso in cui un imprenditore scorretto: si appropria del marchio altrui o pone in essere la contraffazione del marchio altrui per esempio mediante l'uso di segni distintivi identici o simili...
Concorrenza sleale da imitazione servile.
Concorrenza sleale da imitazione servile. In caso di condanna per concorrenza sleale da imitazione servile, non è automatica anche la condanna per contraffazione. L’imitazione rilevante ai sensi dell’art. 2598 n.1 cod. civ. non esige la riproduzione di qualsiasi forma del prodotto altrui, ma solo quella che cade...
La libertà di entrare in un mercato concorrenziale.
La libertà di entrare in un mercato concorrenziale. Un reale mercato concorrenziale può esserci solo in condizioni di vera libertà ovverosia quando: 1)ogni operatore deve poter essere libero di acquistare o vendere le quantità di prodotti che desidera, 2)ogni soggetto economico deve poter entrare in qualsiasi momento nel...
Il mercato concorrenziale. I vantaggi.
Il mercato concorrenziale. I vantaggi. Un mercato può definirsi concorrenziale quando: i venditori ed i compratori sono cosi numerosi che nessuno di essi, con il proprio comportamento, possa incidere in maniera significativa sui prezzi dei beni e servizi scambiati, ovvero tutti gli operatori (chiunque essi siano) abbiano pieno...
Vendite sottocosto ed Agenzia delle entrate.
Neppure l'agenzia delle entrate non può contestare la vendita sottocosto di beni e servizi. L’agenzia delle entrate procedeva a rettifica della dichiarazione annuale i.v.a. nei confronti di una società, poi fallita, in relazione ad un debito d’imposta i.v.a. L’agenzia delle entrate riteneva esistente in via presuntiva ai...
Perchè sono lecite le vendite sottocosto?
Perchè sono lecite le vendite sottocosto? Parola fine dalla Cassazione sulla legittimità delle vendite sottocosto. Perché l’art. 41 della Costituzione stabilisce che: “l’iniziativa economica privata è libera” e che “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità...
Specializzazione dei dipendenti e concorrenza sleale.
Specializzazione dei dipendenti e concorrenza sleale. La specializzazioni dei dipendenti stornati è un indizio di concorrenza sleale. Una causa per concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.3 cod. civ. può essere proposta solo nei confronti di un soggetto che rivesta la qualifica di imprenditore concorrente e non nei confronti...
La concorrenza negli appalti pubblici.
La concorrenza negli appalti pubblici. Le regole della concorrenza vanno rispettate anche negli appalti pubblici. Il contratto di appalto stipulato da una pubblica amministrazione si distingue da un analogo contratto stipulato tra soggetti privati: 1) per la rilevanza giuridica assunta dai motivi che spingono la parte pubblica a...
Tre ipotesi di storno lecito di dipendenti altrui.
Tre ipotesi di storno lecito di dipendenti altrui. La costruzione della figura giuridica dello storno di dipendenti come rientrante nell’ipotesi di cui all’art. 2598 n.3 c.c. è di natura giurisprudenziale. Per stabilire se uno storno è lecito o illecito si deve aver riguardo al caso concreto. Occorre...
Diffusione di notizie su provvedimenti giudiziari. E’ concorrenza sleale?
Diffusione di notizie su provvedimenti giudiziari. E' concorrenza sleale. Un imprenditore può avere un forte interesse a divulgare notizie ed informazioni relative a provvedimenti giudiziari che ha ottenuto contro un concorrente per esempio per dimostrare alla collettività che il suo concorrente è stato scorretto commercialmente. Queste possono...
Il danno potenziale in tema di concorrenza sleale.
Il danno potenziale in tema di concorrenza sleale. Può essere risarcito anche il danno potenziale causato ad un imprenditore. Un imprenditore può agire per concorrenza sleale contro un competitor scorretto anche se è in procinto di subire un danno potenziale purchè sia di natura concorrenziale (detto molto...
Storno di un manager e concorrenza sleale.
Storno di un manager e concorrenza sleale. Anche lo storno di un manager può configurare un illecito concorrenziale. Si pensi all'ipotesi di un manager in posizione apicale nell'azienda (anche se quest'ultima non sia di rilevanti dimensioni) dotato di particolari competenze tecniche e che collabora con il suo attuale datore di...
Quando un concorrente può definirsi un “parassita”. Non è sufficiente che egli copi i prodotti altrui.
Quando un concorrente può definirsi un “parassita”. Non è sufficiente che egli copi i prodotti altrui. La Cassazione ha confermato che non è sufficiente copiare anche spesso i prodotti altrui per essere condannati a titolo di concorrenza sleale parassitaria. I caratteri della concorrenza sleale parassitaria sono stati...
Concorrenza sleale e denigrazione. Dipendenti di una società concorrente.
Concorrenza sleale e denigrazione. Dipendenti di una società concorrente. L’articolo 2598 n.2 cod. civ. configura il rapporto fra concorrenza sleale e denigrazione. Esempi di denigrazione di un concorrente sono i seguenti: non paga i dipendenti, non paga le tasse, ha difficoltà economiche, sta per chiudere o fallire, ha pendenti varie cause...
Confesercenti e concorrenza sleale. La tutela degli associati.
Confesercenti e concorrenza sleale. La tutela degli associati. La Confesercenti Provinciale di Ravenna in persona del suo legale rappresentante ha la legittimazione ad agire in materia di concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598 c.c. La Confesercenti quale associazione di categoria (dei commercianti) può tutelare gli interessi degli...
Istigazione alla concorrenza sleale. Quando un terzo è responsabile
Istigazione alla concorrenza sleale altrui. Quando un terzo è responsabile. Quando un soggetto (spesso un concorrente del datore di lavoro) istiga un dipendente altrui a violare l'obbligo di fedeltà può commettere concorrenza sleale. Siamo in una ipotesi che si definisce di "responsabilità del terzo interposto per concorrenza...
Cessione di quote sociali e divieto di concorrenza.
Cessione di quote sociali e divieto di concorrenza. La cessione di quote sociali può implicare, in alcuni casi, il divieto di concorrenza. Nel caso di: cessione delle partecipazioni sociali di una società da parte di due ex-soci seguita dall’apertura di altra società (nel caso di specie di una...
Sei condotte degli agenti di concorrenza sleale.
Sei condotte degli agenti di concorrenza sleale. Tale articolo mostra sei condotte degli agenti di concorrenza sleale che la Cassazione ha individuato. La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha adottato da tempo una nozione di concorrenza sleale, relativamente al numero 3 dell'articolo 2598 cc, più ampia di...
AGCM e tutela della concorrenza.
AGCM e tutela della concorrenza. Se le imprese italiane o straniere che operino nel mercato italiano, anzichè competere fra loro: si mettono d’accordo e coordinano i loro comportamenti sul mercato restringono la concorrenza causando dei danni non solo ai consumatori ma anche agli altri concorrenti. L’Autorità di controllo della concorrenza...
I poteri delle autorità di controllo della concorrenza.
I poteri delle autorità di controllo della concorrenza. L’AGCM (o autorità garante della concorrenza e del mercato) è l’autorità preposta al controllo del rispetto della normativa antitrust nel mercato nazionale. La Commissione Europea è invece l’autorità preposta al controllo della normativa antitrust nel mercato comune dell’Unione Europea.La...
Dipendenti stornati. Il dato soggettivo. Quando c’è concorrenza sleale.
Concorrenza sleale per storno illecito di dipendenti. Due requisiti. Il secondo. Il dato soggettivo. In questo articolo trattiamo il secondo degli elementi che deve avere una condotta di storno di dipendenti altrui affinchè possa considerarsi illecita. 2)L’elemento soggettivo. E' infatti necessario anche il requisito dell'animus nocendi. In verità...
Concorrenza sleale per storno illecito di dipendenti. Necessari due elementi. Il dato oggettivo.
Concorrenza sleale per storno illecito di dipendenti. Necessari due elementi. Il dato oggettivo. Affinchè si possa configurare un’ipotesi di concorrenza sleale per storno illecito di dipendenti è necessario siano presenti due elementi: il dato oggettivo ed il dato soggettivo. In questo articolo trattiamo solo il primo,...
Clienti comuni ed imprese in concorrenza.
Clienti comuni ed imprese in concorrenza. Quando si parla di concorrenza sleale occorre avere riguardo al concetto di clienti comuni. Cosa vuol dire? La comunanza di clientela non è data dalla identità soggettiva degli acquirenti dei prodotti. La comunanza di clientela è data: dall’insieme dei consumatori che sentono...
Concorrenza sleale per imitazione servile o contrarietà alla correttezza professionale?
Concorrenza sleale per imitazione servile o contrarietà alla correttezza professionale? La concorrenza sleale per imitazione servile è una fattispecie distinta ed autonoma rispetto a quella prevista nel numero 3 dello stesso articolo 2598 del cod. civ. In un caso relativo alla presenza di 4 su 5 disegni...
L’insegnante puo’ essere condannato per concorrenza sleale.
Anche un insegnante può essere condannato per concorrenza sleale. E’ irrilevante la mancanza della qualità di imprenditore del terzo che pone in essere atti di concorrenza sleale. Anche l’insegnante puo' essere condannato per concorrenza illecita. Il Tribunale di Milano al fine di decidere un’eccezione di difetto di...
Impossibilità di contattare altri fornitori e concorrenza illecita.
Impossibilità di contattare altri fornitori e concorrenza illecita. Se un imprenditore non può rivolgersi ad altri fornitori ed è obbligato con violenza o minaccia ad acquistare beni o ad utilizzare servizi di un solo fornitore, c'è concorrenza illecita. Nel caso affrontato dalla Cassazione, un imprenditore imponeva l’installazione...
Divieto di conflitto di interessi e la concorrenza per l’amministratore.
Divieto di conflitto di interessi e la concorrenza per l'amministratore. Il divieto di conflitto di interessi per un amministratore (ma la regola vale anche per il liquidatore ed il direttore generale) va di pari passo con il divieto di concorrenza nelle società di capitali. Infatti gli amministratori...
Il divieto di concorrenza per il socio di una s.n.c.
Il divieto di concorrenza per il socio di una s.n.c. Il socio di una società in nome collettivo non può, senza il consenso degli altri soci: esercitare per conto proprio o altrui un’attività in concorrenza con quella della società nella quale è socio e partecipare come socio illimitatamente...
Risarcimento del danno morale e condanna penale per alcuni atti di concorrenza sleale.
Risarcimento del danno morale e condanna penale per alcuni atti di concorrenza sleale. Risarcimento del danno morale e condanna in sede penale in alcuni casi di concorrenza sleale a favore del datore di lavoro per condotte particolarmente gravi di dipendenti (o ex dipendenti). Vediamo un caso. Due...
I limiti del patto di non concorrenza.
I limiti del patto di non concorrenza. Il patto di non concorrenza stipulato ai sensi dell’art. 2125 del codice civile non può essere talmente ampio da impedire ogni attività di lavoro dell’ex dipendente. Nel particolare il Tribunale di Bari ha considerato nullo il patto di non concorrenza...
Clausola penale e patto di non concorrenza.
Clausola penale e patto di non concorrenza. Se il lavoratore dopo aver firmato un patto di non concorrenza non lo rispetta, il datore di lavoro può agire in giudizio per ottenere: un provvedimento che ordini la cessazione del comportamento concorrenziale vietato ed il risarcimento dei danni. Tuttavia per il...
Diritto di accesso ad una pratica del concorrente.
Diritto di accesso ad una pratica del concorrente. Un imprenditore vanta un vero e proprio diritto di accesso ai documenti amministrativi di un concorrente se ha un interesse giuridicamente tutelabile. Il titolare di un bar ha un interesse diretto, attuale e concreto di accedere agli atti di...
La sollecitazione dei clienti altrui è concorrenza sleale?
Sollecitazione dei clienti altrui è concorrenza sleale? La giurisprudenza per valutare se lo storno sia o meno un illecito concorrenziale valuta di volta in volta: il numero dei dipendenti stornati, il numero dei clienti stornati nonchè le modalità pratiche dello storno (molto importanti). In ogni caso, al fine dell’illiceità, non...
Il patto di non aggressione ed il patto di non concorrenza.
Il patto di non aggressione ed il patto di non concorrenza. Nel patto di non concorrenza può essere previsto un cosiddetto “patto di non aggressione” su alcuni clienti o il patto di non concorrenza è già di per sé un “patto di non aggressione”? Per la Corte...
Anche la pubblica amministrazione può fare concorrenza sleale.
Anche la pubblica amministrazione può fare concorrenza sleale. L’art. 2598 c.c. sulla concorrenza sleale si applica anche nei confronti della pubblica amministrazione qualora essa svolga attività imprenditoriale in regime di concorrenza. La disposizione normativa dell’art. 2598 c.c. è stata ritenuta applicabile ad un Comune per taluni suoi...
Concorrenza sleale fra un grosso produttore ed un piccolo rivenditore.
Concorrenza sleale fra un grosso produttore ed un piccolo rivenditore. Può sussistere concorrenza sleale anche fra condotte poste in essere da un grosso produttore ed un piccolo rivenditore (anche di paese). Infatti ciò a cui si deve fare riferimento sono i principi stabiliti dalla giurisprudenza per verificare...
Azione di concorrenza sleale per imitazione servile ed azione di contraffazione di brevetto
Azione di concorrenza sleale per imitazione servile ed azione di contraffazione di brevetto. L'azione di concorrenza sleale per imitazione servile è cosa diversa dall'azione di contraffazione di brevetto. La Corte di Cassazione è intervenuta in un caso (che spesso ricorre nella prassi) di confusione rispetto alla richiesta...
La concorrenza ed il mercato nella Costituzione.
La concorrenza ed il mercato nella Costituzione. Breve evoluzione. La nostra normativa sulla concorrenza trova il suo fondamento nell’attuazione dell’art. 41 della Cost. il quale tutela e garantisce il diritto di iniziativa economica. Vi è quindi un solido legame fra: a) libertà di iniziativa economica, b) mercato e c)...
La concorrenza sleale confusoria.
La concorrenza sleale confusoria. Il giudizio affrontato dal Tribunale di Genova era relativo: all’accertamento della contraffazione del marchio 'RED BULL' e della condotta illecita di concorrenza sleale attuata mediante la commercializzazione di beni. Nel caso affrontato dal Tribunale di Genova i beni: erano venduti online e si trattava di capi di...
Divieto di concorrenza per l’amministratore di società di capitali.
Divieto di concorrenza per l'amministratore di società di capitali. Non viola il divieto di concorrenza l'amministratore di società di capitali che non pone in essere una condotta continuata e sistematica di atti di concorrenza. Un solo atto di concorrenza non è idoneo a violare il divieto. Ai...
Divieto di concorrenza del socio.
Divieto di concorrenza del socio. L’art. 2301 c.c. vieta l’esercizio in concreto di attività concorrenziale da parte del socio. Quest’ultimo non può senza il consenso degli altri soci: esercitare per conto proprio o altrui un’attività concorrente con quella della società né partecipare come socio illimitatamente responsabile ad altra...
Dipendenti altrui e storno in blocco.
Dipendenti altrui e storno in blocco. Lo storno illecito di dipendenti si verifica quando l’impresa concorrente (nel caso di specie operante nel settore delle spedizioni) si appropri di risorse umane altrui con modalità: non fisiologiche: in quanto potenzialmente rischiose per la continuità aziendale dell’imprenditore che subisce lo...
Recesso del socio e concorrenza sleale.
Recesso del socio e concorrenza sleale. Nel caso in cui un socio di una società di persone (società semplice, società in accomandita semplice e società in nome collettivo) receda non è vietato – salva diversa previsione statutaria – l’esercizio di nuova attività in concorrenza con essa. Non...
Concorrenza sleale illecita ed aggravata.
Concorrenza sleale illecita ed aggravata. Imporre ai titolari di esercizi commerciali i propri prodotti con metodi intimidatori vuol dire commettere il reato di concorrenza sleale illecita ed aggravata. La Corte di Cassazione ha confermato l’ordinanza del Tribunale di Palermo, sezione per il riesame, che ha riconosciuto la...
Concorrenza illecita e minaccia al privato.
Concorrenza illecita e minaccia al privato. Costituiscono atti di concorrenza illecita ai sensi dell’art. 513 bis cod. pen. tutti quei comportamenti coercitivi, connotati da violenza o minaccia, esplicati nell’esercizio di attività commerciali, industriali o produttive che integrano atti di concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598 cod. civ. Quindi sono ricompresi...
Le conoscenze dell’ex agente o dell’ex dipendente. L’illecito sviamento di clientela.
Le conoscenze dell’ex agente o dell’ex dipendente. L’illecito sviamento di clientela. L’utilizzo delle conoscenze e dei rapporti commerciali di un ex dipendente o di un ex agente non vincolato da legittimo patto di non concorrenza è lecito. La concorrenza sleale per illecito sviamento di clientela è un...
Di chi è il cliente? Come contattare i clienti altrui.
Di chi è il cliente? Come contattare i clienti altrui. La “concezione proprietaria” del rapporto con la clientela tipica di alcuni imprenditori, è incompatibile con la dimensione concorrenziale del mercato. I giudici ritengono, alla luce dei principi del Codice del Consumo, che il cliente-consumatore possa esser liberamente...
Informazioni segrete ed informazioni riservate nella concorrenza.
Informazioni segrete ed informazioni riservate nella concorrenza. Le informazioni segrete sono previste e tutelate dall’art. 2 e dall’art. 98 cod.propr.ind. Queste ultime sono oggetto di un vero e proprio diritto di proprietà industriale ma devono avere tre requisiti per essere considerate tali. Inoltre, ora, tali informazioni...
Nominativi di clienti e distributori. Informazione riservata?
Nominativi di clienti e distributori. Informazione riservata? L’imprenditore che si avvale della collaborazione di soggetti che hanno violato l’obbligo di fedeltà di cui all’art. 2105 del cod. civ. nei confronti del loro datore di lavoro pone in essere atti di concorrenza sleale se ricorre almeno una...
Relazione di interessi e concorrenza sleale di chi non è imprenditore.
Relazione di interessi e concorrenza sleale di chi non è imprenditore. La concorrenza deve ritenersi fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza. E’ consolidato sia in dottrina che in giurisprudenza il principio per cui l’illecito concorrenziale indicato dalla disposizione normativa di cui all’art. 2598 c.c....
Il dirigente che apre una società in concorrenza con il datore di lavoro.
Il dirigente che apre una società in concorrenza con il datore di lavoro e sottrae denaro alle casse aziendali con l'ausilio di un proprio collaboratore commette concorrenza sleale. Un dirigente durante il rapporto di lavoro aveva: fondato una società all’ insaputa del datore di lavoro e nel medesimo...
Come capire quando è lecito stornare dipendenti altrui.
Come capire quando è lecito stornare dipendenti altrui. Stornare dipendenti altrui è una prassi che è ricorrente a livello commerciale. Alcune volte è corretto. Altre no. Problema è quello di distinguere tra: natura fisiologica e lecita dello storno di dipendenti e la natura patologica dello storno. Oltre alle condotte sul...
Storno di dipendenti altrui. Il loro numero ed il fattore temporale.
Storno di dipendenti altrui: come il loro numero ed il lasso temporale influenzano la decisione del giudice. Nel caso di storno di dipendenti altrui occorre valutare il numero complessivo di quelli stornati nonchè il periodo in cui lo storno è avvenuto. Quindi occorre prendere in considerazione...
Pressioni sui dipendenti per farli passare alla concorrenza.
Pressioni sui dipendenti. Le pressioni sui dipendenti di una impresa concorrente non sono una circostanza dirimente per accertare se lo storno sia illecito o meno. Essa è una circostanza neutra rispetto alla prova dell’illecito sviamento di dipendenti per la Corte di Cassazione (si veda la sentenza n.94...
Amministratore di fatto e concorrenza sleale
La figura dell’amministratore di fatto è ormai riconosciuta dalla giurisprudenza e nasce in larga misura proprio dall’elaborazione giurisprudenziale. L’amministratore di fatto è un soggetto che: in assenza di qualsiasi tipo di investitura da parte dell’assemblea, sia pure irregolare o implicita, si sia ingerito nella gestione della società. Per configurare...
Storno di dipendenti specializzati e concorrenza sleale
Storno di dipendenti specializzati. Il semplice storno di dipendenti specializzati non costituisce di per sé atto di concorrenza sleale. Il passaggio di dipendenti da una impresa ad un’altra (nel caso specifico 5) non è di per sé illecito ma rientra nel normale estrinsecarsi del mercato lavorativo. Tuttavia...
Due casi di concorrenza sleale: il cherry picking e lo storno di uno staff
Due casi di concorrenza sleale. Fattispecie lecite di storno di dipendenti altrui sono il frutto di una fisiologica dinamica del mercato mentre quelle illecite esprimono una patologia. Lo storno illecito di dipendenti è una delle espressioni più tipiche della concorrenza sleale per contrarietà alla correttezza professionale. Nel caso...
Dati aziendali e commerciali del concorrente.
Dati aziendali e commerciali del concorrente. I dati aziendali e commerciali del concorrente non possono essere utilizzati dall'ex dipendente in quanto non fanno parte del suo patrimonio di conoscenze ed esperienze tecniche. Va valutato come scorretto il comportamento di una impresa che, attraverso un ex dipendente del...
Messaggio pubblicitario ingannevole. Come “aggancia” il consumatore. Danni anche al concorrente legale.
Messaggio pubblicitario ingannevole per "agganciare" il consumatore. Danni anche al concorrente leale. Un messaggio pubblicitario ingannevole ed idoneo perciò ad influenzare le scelte del consumatore medio integra un comportamento scorretto ex art. 2598 n.3 c.c. a danno del concorrente. La sanzione contro la pubblicità ingannevole per pratiche...
Messaggio pubblicitario scorretto e concorrenza sleale. L’inibitoria.
Messaggio pubblicitario scorretto e concorrenza sleale. L'inibitoria. La diffusione di un messaggio pubblicitario scorretto tramite canali differenziali come quello cartaceo, la radio, la televisione, il web e le affissioni implica un danno non solo per i consumatori ma è anche una condotta di concorrenza sleale ai...
Comunicazione commerciale ingannevole. Il parametro del prezzo.
Comunicazione commerciale ingannevole. Una comunicazione commerciale che è idonea ad ingannare l’acquirente sulle condizioni del servizio offerto condiziona il consumatore medio all’atto in cui questi si deve liberamente e consapevolmente orientarsi sul mercato tra diversi offerenti. Le azioni sono considerate ingannevoli nella misura in cui: inducono o siano idonee...
Competenza in materia di concorrenza sleale.
Sebbene la competenza in materia di concorrenza sleale spetti in gran parte alle sezioni specializzate una parte residua appartiene al giudice ordinario. Tale bipartizione è determinata dall’art. 134 del cod. della proprietà industriale che prevede la devoluzione alla cognizione delle sezioni specializzate di tutte le controversie...
Storno di clientela altrui e rilevanza penale.
Storno di clientela altrui e rilevanza penale. La Corte di Cassazione ha escluso la punibilità penale per un concorrente che ha utilizzato delle informazioni riservate per stornare la clientela di un altro imprenditore concorrente (si pensi al caso, per esempio, dell’aiuto di dipendenti infedeli che passano...
Il danno da concorrenza sleale. Non è in re ipsa.
Il danno da concorrenza sleale. Non è in re ipsa. La Cassazione ha statuito ancora una volta che fra la disciplina della concorrenza sleale e quella dell'illecito civile vi sia un rapporto un rapporto di specie a genere. Tale rapporto consente di colmare le lacune della prima...
La concorrenza del parassita.
La concorrenza del parassita. In passato l’espressione “concorrenza parassitaria” non veniva considerata una fattispecie cd. autonoma. In essa venivano ricomprese diverse ipotesi di concorrenza illecita già punibili in quanto sleali (per esempio ai sensi dell’art. 2598, n.1 e 2 c.c.). Oggi, invece, qualcosa è cambiato. Il parassita...
Warentests e concorrenza sleale.
Warentests e concorrenza sleale. Il warentest è una valutazione comparativa fra più prodotti che è effettuata da una rivista specializzata oppure pubblicata su quest’ultima. Se più imprenditori in concorrenza fra loro si sottopongono spontaneamente ad una competizione a carattere scientifico che ha ad oggetto la valutazione dei...
Può un amministratore di s.p.a. fare concorrenza alla società che amministra?
L'amministratore di s.p.a. e l'attività in concorrenza. L’amministratore di una società per azioni può essere autorizzato: ad assumere la qualità di socio illimitatamente responsabile in società concorrenti o ad esercitare lui stesso attività concorrente o essere l’amministratore in altra società concorrente. Tale autorizzazione deve provenire dall’assemblea ordinaria a maggioranza mediante...
Cessione di azienda e divieto di concorrenza.
Cessione di azienda e divieto di concorrenza. Il divieto di concorrenza per un socio uscente da una compagine sociale (una società di capitali) potrebbe poggiare (se non previsto nello statuto o in un separato atto) solo sull’interpretazione analogica del disposto dell’art. 2557 c.c. diretto a regolare...
Divieto di concorrenza per il socio uscente.
Divieto di concorrenza per il socio uscente da una società di capitali. La disciplina delle società di capitali non prevede, a differenza che la normativa relativa alle società in nome collettivo ai sensi dell’art. 2301 c.c. un generale divieto di concorrenza per il socio uscente. Nel caso...
Informazioni commerciali. Nuove norme
Nuove norme per la tutela delle informazioni commerciali E’ in vigore il nuovo decreto legislativo sulla protezione: -del know-how riservato e -delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti. Tale decreto interviene sul codice della proprietà industriale e sulle disposizioni del codice penale in materia...
Storno di dipendenti altrui. L’animo di danneggiare.
Storno di dipendenti si deve considerare vietato come atto di concorrenza sleale ex art. 2598, n.3 codice civile se posto in essere: 1)con la consapevolezza dell’idoneità dell’atto a danneggiare l’altrui impresa quest’ultima intesa come: a) organizzazione e b) struttura produttiva, e 2)con la precisa intenzione di conseguire...
Concorrenza sleale e reato.
Concorrenza sleale e reato. La sola concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.1 c.c. non costituisce anche di per sè reato. Infatti secondo la Cassazione non esiste alcuna coincidenza tra: la condotta illecita civilistica di concorrenza sleale e quella che integrante il reato di cui all'art. 473 c.p. (contraffazione,...
Il divieto di concorrenza del lavoratore subordinato.
Il divieto di concorrenza del lavoratore subordinato. Il lavoratore subordinato è tenuto all’obbligo di fedeltà nei confronti del proprio datore di lavoro. Il lavoratore subordinato non può quindi fare concorrenza al proprio datore di lavoro. La concorrenza gli è espressamente vietata. Più nel particolare egli non...
Rinnovare il patto di non concorrenza.
Rinnovare il patto di non concorrenza. Si può? L’art. 2596 c.c. non esclude espressamente la possibilità di rinnovare alla sua scadenza il patto di non concorrenza stipulato. Tuttavia a fronte dell’esistenza del preciso limite temporale indicato dal secondo comma dell’articolo in commento, si discute sulla possibilità di...
Elenco clienti e fornitori.
Elenco clienti e fornitori. Se un dipendente custodisce in un archivio speciale particolari dati di carattere commerciale (elenco clienti e fornitori) e successivamente utilizzi tali dati per costituire una propria attività imprenditoriale commette un illecito concorrenziale. I dati aziendali, per il semplice fatto della loro custodia particolare, costituiscono...
Norme amministrative e concorrenza sleale.
Norme amministrative e concorrenza sleale. La sola violazione di norme amministrative non implica necessariamente il compimento di un atto di concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598 n.3 c.c. attesa la moltitudine di norme che incidono sullo svolgimento dell’attività imprenditoriale. Quindi occorre distinguere: 1)norme che sono rivolte a porre...
La concorrenza sleale per imitazione servile.
Concorrenza sleale per imitazione servile dei prodotti altrui. L'onere della prova. Per la configurabilità della concorrenza sleale da imitazione servile di beni altrui è necessaria: l’originalità del prodotto e la capacità distintiva. Essi integrano entrambi fatti costitutivi della imitazione servile di un prodotto. Tali due requisiti sono necessari non in...
Illecito concorrenziale confusorio.
Illecito concorrenziale confusorio. La capacità distintiva del prodotto cioè l’idoneità a distinguere i prodotti di un determinato imprenditore da quelli analoghi di altro è elemento essenziale per la configurazione dell’illecito concorrenziale confusorio ai sensi dell’art. 2598 n.1 c.c. La capacità distintiva non può essere acquisita per il...
Illiceità dello storno di dipendenti altrui.
Illiceità dello storno di dipendenti altrui. Non si configura l’illiceità dello storno di dipendenti altrui nel caso in cui manchi l’animus nocendi e cioè l’intenzione di danneggiare l’altrui azienda. Tale intenzione si ritiene sussistente ogni volta che lo storno sia posto in essere con modalità tali...
La presunzione di concorrenza sleale.
La presunzione di concorrenza sleale. E’ vero che l’art. 2600, 3° comma del cod. civ. implica una presunzione di colpa, ma l’attore in concorrenza sleale deve prima provare una condotta materiale del convenuto riconducibile a talune delle ipotesi di cui all’art. 2598 del cod. civ. La presunzione...
Come escludere la concorrenza sleale.
Come escludere la concorrenza sleale. Il semplice avverbio “già” è sufficiente ad escludere la concorrenza sleale. L'so del nome di un gruppo e la concorrenza sleale. La Corte di Cassazione ha escluso la confondibilità della denominazione “F.Paulin & G. Brandi già Cugini di Campagna” con la denominazione...
Facebook fa business con le vostre info. Sanzioni antitrust.
L’Antitrust nella riunione del 29 novembre, ha irrogato sanzioni per complessivi 10 milioni di euro a Facebook Ireland Ltd. ed alla Facebook Inc. sua controllante per presunte violazioni del Codice del Consumo. Facebook avrebbe violato in violazione gli artt. 21 e 22 del Codice del Consumo e nella specie: avrebbe...
Inizio della prescrizione in caso di illecito antitrust.
Inizio della prescrizione in caso di illecito antitrust. Con riguardo: ad imprese che operano nel medesimo settore di mercato nell’ipotesi di abuso di posizione dominante, l’inizio del computo della prescrizione va anticipato all’inizio dell’istruttoria innanzi all’Autorità antitrust. Ciò nel caso in cui si tratti di operatori che abbiano partecipato...
Prescrizione e normativa antitrust.
Prescrizione e normativa antitrust. Da quando inizia a decorrere la prescrizione in materia di antitrust e quale è il Tribunale competente per richiedere il risarcimento dei danni in caso di illecito antitrust? Appartengo alla giurisdizione del Giudice ordinario ed in particolare alla sezione specializzata in materia d’impresa...
Prodotti confondibili e la concorrenza sleale.
Prodotti confondibili e la concorrenza sleale. L’interesse tutelato, nell’ ipotesi di cui all’ art. 2598 n. 1 c.c., che pone il divieto specifico di atti confusori inerenti i nomi e segni distintivi o i prodotti, è quello: -dell’imprenditore all’ identità commerciale, oltre -al correlativo interesse dei consumatori contro...
La concorrenza potenziale ed il profitto dell’imprenditore.
La concorrenza potenziale ed il profitto dell'imprenditore. La tutela accordata al titolare della ditta dall’art. 2564 c.c. concorrere con la tutela contro atti di concorrenza sleale, a norma dell’art. 2598 n. 1 c.c. qualora: -oltre alla suddetta confondibilità, sufficiente per l’applicazione del citato art.2564 c.c., -si verifichi anche...
Come tutelare la ditta dell’imprenditore.
Come tutelare la ditta dell'imprenditore. La disposizione normativa dell’art. 2564 c.c. è posta a tutela: -del diritto dell’imprenditore al proprio segno distintivo costituito dalla ditta ed -a proteggerlo dal pericolo di confusione, per effetto dell’uso, da parte di un altro imprenditore, di una ditta uguale o simile. Cosa si verifica...
Concorrenza sleale per appropriazione di pregi.
Concorrenza sleale per appropriazione di pregi. La concorrenza sleale per appropriazione dei pregi dei prodotti o dell’impresa altrui non consiste nell’adozione, sia pur parassitaria, di tecniche materiali o procedimenti già usati da altra impresa. In questo ultimo caso si configura, piuttosto, la concorrenza sleale per imitazione servile. Quindi...
Identità commerciale dell’imprenditore.
L'identità commerciale dell'imprenditore. L’art. 2598 n. 1 c.c. sanziona come illeciti i comportamenti di imitazione servile confusoria. E’ necessario che la stessa sia idonea a creare confusione: -con i prodotti e -con l’attività del concorrente imitato. L’interesse tutelato è quello: -dell’imprenditore all’identità commerciale, oltre al correlativo interesse -dei consumatori contro gli sviamenti...
La disciplina della concorrenza sleale.
La disciplina della concorrenza sleale. Applicabilità a tutti gli imprenditori. La disciplina della concorrenza sleale ai sensi degli articolo 2598 del cod. civ. si applica a tutte le imprese: -i cui prodotti e servizi concernano la stessa categoria di consumatori e -che operano in una qualsiasi delle...
Cessazione dell’attività e concorrenza sleale
Cessazione dell’attività e concorrenza sleale. Ancora possibile? Un persona fisica operava nel mercato tramite una società a resp. limitata di cui era socia unica ed amministratrice. Avendo perso clientela e fatturato decideva di proseguire la propria attività sotto forma di impresa individuale (meno onerosa). La Corte di...
La tassazione del patto di non concorrenza.
La tassazione del patto di non concorrenza. Spesso capita che una impresa faccia sottoscrivere al prestatore di lavoro subordinato un apposito patto di non concorrenza. Esso viene tenuto distinto dal contratto di lavoro subordinato ed è sottoscritto separatamente. Il datore di lavoro riconosce una specifica somma al lavoratore...
Pratiche commerciali scorrette. Contratti a distanza.
Pratiche commerciali scorrette. Contratti a distanza. L’Antitrust in data 24.10.2018 ha chiuso tre procedimenti istruttori per pratiche commerciali scorrette adottate: -dalle società Switch Power s.r.l. e Union s.r.l. attive nella fornitura di energia elettrica e -dall’impresa individuale Prima Consulenza di Alessandro Marcucci che forniva presunti servizi di manutenzione...
Supplemento di prezzo. Intervento dell’Antitrust.
Supplemento di prezzo. Intervento dell'Antitrust. L’Antitrust ha ricevuto segnalazioni riguardanti l’applicazione di un supplemento di prezzo per l’acquisto di vari beni e servizi quali: -biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico, -servizi di lavanderia, -bevande e alimenti mediante carta di credito e/o debito effettuato presso esercizi commerciali anche di piccola dimensione...
Ryanair e Wizz Air. No a supplementi di prezzo per bagagli a mano.
Ryanair e Wizz Air. Non si inducono in errore i consumatori. Intervento Antitrust. In data 31.10.2018 l’Antitrust ha disposto in via cautelare la sospensione della nuova policy per i bagagli a mano delle compagnie low-cost Ryanair e Wizz Air, che sarebbe entrata in vigore oggi, 1 novembre 2018. In base alla...
Impresa parassita e come bloccare l’utilizzo di dipendenti altrui.
Impresa parassita e come bloccare l'utilizzo di dipendenti altrui. Nell’ipotesi di storno di dipendenti e di sviamento di clientela il provvedimento inibitorio può consistere: nel divieto al soggetto stornante di compiere ulteriore sottrazione di dipendenti, di assumere dipendenti stornati, con i quali non abbia ancora concluso i relativi...
Atti di concorrenza sleale ed inibitoria.
Atti di concorrenza sleale ed inibitoria. L’art. 2599 c.c. prevede che la sentenza che accerta atti di concorrenza sleale: -ne inibisce la continuazione e -dà gli opportuni provvedimenti affinché ne vengano eliminati gli effetti. Di talché è evidente che la medesima tutela ovverosia: -la eliminazione degli effetti già prodotti e -l’inibizione...
Concorrenza sleale su internet
Fra le ipotesi di concorrenza sleale su internet si riscontrano si annoverano: 1) L’uso abusivo di un domain name che riproduca un marchio registrato da altra società e dalla medesima utilizzato quale proprio domain name per fornire beni e servizi sulla rete di internet. In passato vi...
Domain name altrui e concorrenza sleale.
Domain name altrui e concorrenza sleale. La concorrenza sleale si può realizzare anche tramite internet che è equiparata ad un organo di stampa. La concorrenza degli imprenditori sul web, grazie agli sviluppi delle tecnologie informatiche, è sempre più in espansione. Le potenzialità di internet sono enormi, molto maggiori degli...
Autorità garante della concorrenza. L’istruttoria.
Cosa succede se l’Autorità garante della concorrenza riceve una denuncia relativamente a condotte che possono pregiudicare la concorrenza? Il caso viene assegnato alla direzione interna competente per la materia della denuncia. La direzione si occupa di una prima indagine preliminare e successivamente propone all’Autorità di: avviare un’istruttoria o non...
SIAE multata dall’Antitrust. Cifra simbolica.
SIAE multata dall'Antitrust. In data 25.09.2018 l’Antitrust ha accertato che la SIAE dal giorno 01.01.2012, ha abusato della propria posizione dominante violando l’art. 102 TFUE. Nel particolare ha messo in atto più condotte volte sistematicamente: ad escludere i concorrenti dai mercati relativi ai servizi di gestione dei diritti...
Concorrenza per confondibilità.
Concorrenza per confondibilità. La concorrenza per confondibilità: le fattispecie confusorie previste dall’art. 2598 n.1 c.c. Questa disposizione normativa stabilisce che “compie atti di concorrenza sleale chiunque: usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni distintivi legittimamente usati da altri o imita...
La diffida e concorrenza sleale.
La diffida e la concorrenza sleale. La diffida inviata a terzi può essere una forma di concorrenza sleale. Infatti commette concorrenza sleale anche chi diffonde notizie e apprezzamenti sui: prodotti e sull’attività di un concorrente, idonei a determinarne discredito ai sensi dell’art. 2598 n. 1 c.c. Nella prassi capita spesso...
Apple sanzionata dall’Antitrust.
In data 25.09.2018 l’antitrust ha accertato che società gruppo Apple ovverosia la Apple Italia s.r.l., Apple Retail Italia s.r.l. ed Apple distribution international, società di diritto irlandese) hanno posto in essere pratiche commerciali scorrette. Tali società avrebbero violato gli artt. 20, 21, 22 e 24 del...
Samsung sanzionata dall’Antitrust.
In data 25.09.2018 l’antitrust ha accertato che società gruppo Samsung (Samsung Electronics Italia s.p.a., Samsung Electronics s.p.a. e Samsung Electronics Co Ltd) hanno posto in essere pratiche commerciali scorrette violando gli artt. 20, 21, 22 e 24 del Codice del Consumo. Alcuni aggiornamenti del firmware dei cellulari: hanno provocato...
Concorrenza fra i notai e concorrenza nelle professioni.
Concorrenza fra i notai e concorrenza nelle professioni. La concorrenza fra i notai è stata modificata dall'art. 2 del decreto legge n. 223 del 2006. Tale legge ha superato anche il precedente assetto regolamentare della materia tariffaria dei notai. Sono state abrogate le tariffe obbligatorie fisse. Di...
Cooperativa Taxi Torino. Accertamento antitrust.
Cooperativa Taxi Torino. Accertamento antitrust. Nell’adunanza del 10.10.2018 l’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti della società Cooperativa Taxi Torino che gestisce il servizio radio taxi a Torino. Ad essa aderiscono oltre il 90% dei tassisti attivi a Torino (circa 1.400 tassisti). La segnalazione all’AGCM è stata...
Consigli notarili e concorrenza illecita del singolo notaio.
Consigli notarili e concorrenza illecita del singolo notaio. Non si puo' lasciare ai consigli notarili (cosi' come ad altri Consigli di professionisti) il compito di attivare i propri poteri di monitoraggio, di vigilanza e di indagine sul notaio che richieda compensi più bassi rispetto a quelli: medi...
Violazione normativa concorrenza. Banche e decreti ingiuntivi sospesi.
Violazione normativa concorrenza. Banche e decreti ingiuntivi sospesi. Il giudice del Tribunale di Fermo, rifacendosi alla sentenza della Cassazione Civile n. 29810 del 2017 in tema di violazione della normativa antitrust, ha sospeso la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo. Fra le varie eccezioni mosse dal debitore...
Fideiussione omnibus ed intese bancarie.
Fideiussione omnibus ed intese bancarie. La nullità dei contratti di fideiussione omnibus per violazione del divieto di intese anticoncorrenziali di che tipo è? La fideiussione omnibus che riproduca il testo dello schema contrattuale predisposto dall’ABI nel 2003, adottato generalmente da parte degli istituti di credito, è stata...
Contratti di fideiussione nulli per violazione norme antitrust.
Contratti di fideiussione nullo per violazione norme antitrust. Le norme bancarie uniformi ABI in materia di contratti di fideiussione sono state considerate nulle in quanto contenevano clausole contrarie a norme imperative. Le Banche però uniformavano i loro contratti di fideiussione agli schemi dell'ABI. Quindi i consumatori stipulavano...
Violazione della legge antitrust.
Violazione della legge antitrust. Come si accerta la violazione della legge antitrust? Accertando se vi sono comportamenti distorsivi della competizione nel mercato. L’art. 2 della legge n.287 del 1990 (cosiddetta legge antitrust) dispone che siano nulle ad ogni effetto “le intese” fra imprese che abbiano ad oggetto...
Nullità di una intesa e risarcimento dei danni.
Nullità di una intesa e risarcimento dei danni. Chi, imprenditore o consumatore, intente agire con una azione per far accertare la nullità di una intesa ed ottenere anche il risarcimento dei danni ai sensi dell’art. 33 della legge n.287 del 1990 (legge antitrust) deve agire avanti...
Violazione di interessi dei consumatori e risarcimento del danno.
Violazione di interessi dei consumatori e risarcimento del danno. La violazione di interessi riconosciuti rilevanti per l’ordinamento giuridico integra almeno potenzialmente il danno ingiusto ai sensi dell’art. 2043 del cod. civ. Il consumatore finale che subisce un danno da una contrattazione che non ammette alternative per l’effetto...
Consumatore ed intese anticoncorrenziali. Il risarcimento del danno.
Consumatore ed intese anticoncorrenziali. Il risarcimento del danno. La legge antitrust non è solo la legge degli imprenditori ma anche la legge dei soggetti del mercato ovvero di chiunque vi abbia interesse processualmente rilevante alla conservazione del suo carattere competitivo. Ciò che rileva, secondo le Sezioni...
Contratto di fideiussione nullo per violazione di norme antitrust.
Contratto di fideiussione nullo per violazione di norme antitrust. La domanda di nullità di un contratto di fideiussione per violazione del diritto della concorrenza ai sensi dell’art. 33, comma 2 della legge n.287 de 1990 si propone al Tribunale delle imprese di Milano essendo competente funzionalmente...
Nuove linee guida compliance antitrust.
Nuove linee guida compliance antitrust. L’AGCM il giorno 25.09.2018 ha emanato le nuove linee guida sulla compliance antitrust. Le nuove regole di compliance antitrust servono alle imprese per avere degli orientamenti su: la definizione del contenuto del programma di compliance, la richiesta di valutazione del programma ai fini...
Principi base della concorrenza sleale.
Principi base della concorrenza sleale. La sentenza n.11224 del 2015 è importante perchè specifica 4 principi base della concorrenza sleale: 1) la responsabilità del terzo interposto, 2) cosa si intende per attività in concorrenza, 3) la tutela della ditta ai sensi dell’art. 2598 n.1 c.c. e 4) la liquidazione del...
Imprese nazionali favorite dall’Antitrust?
Imprese nazionali favorite dall'Antitrust? Il diritto antitrust deve garantire un identico trattamento a tutte le imprese di qualunque nazionalità siano. Tuttavia spesso, nella prassi, si riscontrano più preoccupazioni cd. 'protezionistiche'. Le autorità tendono ad applicare il diritto antitrust alle imprese nazionali con minore severità di quanto non...
Integratori alimentari. Promesse non vere.
Integratori alimentari. Intervento dell'Antitrust. L’Antitrust in data 13.09.2018 ha concluso un procedimento istruttorio nei confronti: dei professionisti che vendono e promuovono gli integratori alimentari “Life 120” attraverso il sito Internet Life120.it e della trasmissione televisiva “Il cerca salute”, diffusa sul territorio nazionale da numerose emittenti televisive locali. Le condotte scorrette sarebbero...
Albo degli agenti e patto di non concorrenza.
Albo degli agenti e patto di non concorrenza. La mancata cancellazione di un agente dall'albo degli agenti commerciali non integra da sola la violazione del patto di non concorrenza. Un agente commerciale aveva stipulato un patto di non concorrenza per il periodo successivo alla cessazione del rapporto...
Domanda di concorrenza sleale.
Domanda di concorrenza sleale La domanda di concorrenza sleale non può essere assorbita da quella di contraffazione. La Corte di Cassazione ha specificato, cassando sul punto la decisione della Corte di appello, che proposta la domanda di concorrenza sleale quest’ultima non possa essere assorbita da quella...
Responsabilità extracontrattuale fra imprenditori: art. 2598 c.c. o art. 2043 c.c?
Responsabilità extracontrattuale fra imprenditori: art. 2598 o art. 2043 c.c? L’articolo 2598 cod. civ. attiene alla responsabilità extracontrattuale fra imprenditori. Tende a reprimerne comportamenti di concorrenza sleale anche se si traducano in violazioni di norme di diritto pubblico (Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 582 del...
Imprenditore avvantaggiato. La relazione di interessi con un terzo.
Imprenditore avvantaggiato dalla condotta di un terzo. La loro relazione di interessi. E' necessario dimostrare che sussiste una relazione di interessi fra un imprenditore avvantaggiato dall'attività di un terzo e quest'ultimo per vederli condannati in solido ai sensi dell'art. 2598 c.c. La concorrenza sleale deve ritenersi fattispecie...
Mercati di riferimento di due imprese. Presenza di medici nutrizionisti.
Mercati di riferimento di due imprese. Presenza di medici nutrizionisti Come si determinano i mercati di riferimento di due imprese operanti nel settore del benessere fisico? La Corte di legittimità ha confermato la pronuncia della Corte territoriale che aveva proceduto ad una valutazione comparativa delle attività delle...
Intese non vietate.
Intese non vietate. Quali sono? Le disposizioni dell’art. 101 TFUE possono essere dichiarate inapplicabili a qualsiasi 1)accordo o categoria di accordi fra imprese, 2)decisione o categoria di decisioni di associazioni di imprese, nonchè a 3)pratiche concordate o categorie di pratiche concordate che contribuiscano a: a)migliorare la produzione o la distribuzione...
Dipendenza economica ed abuso. Dove far causa?
Dipendenza economica ed abuso. Dove far causa? In caso di abuso di dipendenza economica non è competente la sezione specializzata. In tema di competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa, ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 27 giugno 2003, n. 168, come modificato dall'art. 2 del...
Competenza per territorio nelle cause di concorrenza sleale.
Competenza per territorio nelle cause di concorrenza sleale. In tema di competenza per territorio nelle cause concorrenza sleale la Corte di Cassazione ha affermato ripetutamente che il luogo di commissione dell'illecito: a)non è quello in cui l'attore che si affermi danneggiato ha la sua sede, b)bensì quello in cui...
Il divieto di abuso di dipendenza economica.
Divieto di abuso di dipendenza economica. Vi è un divieto di abuso di dipendenza economica e di approfittamento della particolare debolezza di un’impresa a suo danno. L’art.9 della legge n.192 del 1998 disciplina le subforniture nelle attività produttive. Tale articolo stabilisce che: è vietato l’abuso da parte di...
Repressione della concorrenza sleale. Differenze fra quella pura e quella interferente.
Repressione della concorrenza sleale. Come capire se si è di fronte ad un caso di concorrenza sleale pura o interferente con diritti di proprietà industriale ovvero intellettuale? La Corte di Cassazione è intervenuta un’altra volta al fine di cristallizzare il proprio orientamento in tema di competenza delle...
Grande distribuzione organizzata. Intervento dell’Antitrust.
Grande distribuzione organizzata. Intervento dell'Antitrust. L’Antitrust ha aperto ben sei istruttorie nei confronti dei principali operatori nazionali nel settore della Grande distribuzione organizzata: Coop Italia, Conad, Esselunga, Eurospin, Auchan e Carrefour al fine di verificare una presunta pratica sleale a danno delle imprese di panificazione. I procedimenti sono stati avviati grazie ad una segnalazione...
La nuova direttiva 2014/104/UE e le prove
La nuova direttiva 2014/104/UE ed il sistema probatorio. Un aiuto ai danneggiati per facilitare le richiesta di danni. Infatti la nuova direttiva 2014/104/UE in tema di risarcimento del danno da illecito antitrust vuole garantire una piena tutela del risarcimento del danno. Per cui consente al danneggiato...
Pagamento di interessi e danno antitrust.
Pagamento di interessi e danno antitrust. Il pagamento di interessi nel caso di risarcimento del danno da illecito antitrust può essere richiesto. Ciò in quanto il risarcimento del danno da violazione del diritto della concorrenza dell’Unione Europea deve essere integrale. Deve coprire integralmente il pregiudizio sofferto dalla...
Violazione antitrust e risarcimento del lucro cessante.
Violazione antitrust e risarcimento del lucro cessante. La direttiva UE 2014/14 stabilisce il risarcimento del danno da violazione antitrust nell’Unione Europea. Tale direttiva: è stata attuata in Italia con il decr. legisl. n.3 del 2017 ed implica il pieno risarcimento del danno subito. In pratica la persona danneggiata deve...
TicketOne s.p.a. e vendita di biglietti online
Ticketone s.p.a. e vendita di biglietti online Nell’adunanza del 20 settembre 2018, l’Antitrust ha deliberato l’avvio di un’istruttoria per accertare l’esistenza di un abuso di posizione dominante della -TicketOne s.p.a. e -della sua controllante, la tedesca CTS Eventim AG & Co. kgaA, per presunta violazione dell’articolo 102 del TFUE. La...
Storno di dirigenti e competenza del Tribunale.
Storno di dirigenti e competenza del Tribunale. La causa di concorrenza sleale per semplice storno di dirigenti va incardinata avanti la sezione ordinaria del Tribunale. Il Tribunale di Catania ha cosi statuito rifacendosi all’orientamento recente della Corte di Cassazione (ord. n. 11309 del 2017). La Cassazione ha affermato...
Vendite online. Attenzione a questi siti.
Vendite online. Attenzione a questi siti. L’Autorità Antitrust nell’adunanza del giorno 01.08.2018 ha concluso il procedimento istruttorio avviato nei confronti della società Tecnomaster.Biz s.p.a. che è stata sanzionata per 220.000,00 euro. Tale società si occupa di vendite online di apparecchiature elettroniche per telecomunicazioni e di altri componenti...
Lyoness ed il Multi Level Marketing.
Lyoness ed il Multi Level Marketing. Lyoness e le pratiche del Multi Level Marketing sotto l’occhio dell’Autorità Antitrust. L’antitrust ha aperto un procedimento istruttorio contro la Lyoness Italia s.r.l. in qualità di professionista, con sede a Verona a fronte di numerose segnalazioni pervenute dai consumatori. Il professionista è...
Contrattazione con dipendenti altrui.
Contrattazione con dipendenti altrui. La concorrenza illecita per mancanza di conformità ai principi della correttezza non può mai derivare: dalla mera constatazione di un passaggio di collaboratori (cosiddetto storno di dipendenti) da un'impresa ad un'altra concorrente e dalla contrattazione che un imprenditore intrattenga con il collaboratore del concorrente. Tali...
Appropriazione di somme di un agente e concorrenza sleale.
Appropriazione di somme dell'agente e concorrenza sleale. Una società preponente che agiva per appropriazione di somme di un suo agente non aveva provato in giudizio: l’attività di concorrenza sleale posta in essere da quest'ultimo in danno della medesima e la giusta causa del recesso. Non è stato a tal...
Format televisivo e concorrenza sleale.
Format televisivo e concorrenza sleale. L'autore di un format televisivo non può considerarsi imprenditore e quindi non si applica al medesimo la normativa in materia di concorrenza sleale. Infatti la costante giurisprudenza della Corte di legittimità ha ripetutamente affermato che la concorrenza sleale è fattispecie propria dei...
Padre del socio e concorrenza sleale.
Padre del socio e concorrenza sleale. Anche il padre del socio può fare concorrenza sleale per avvantaggiare suo figlio o l'imprenditore presso il quale lavora il figlio. E’ un principio ormai pacifico nella giurisprudenza quello per il quale la concorrenza sleale deve ritenersi fattispecie tipicamente riconducibile ai...
Reato di concorrenza illecita.
Reato di concorrenza illecita. Quale è il comportamento dell'imprenditore che integra il reato di concorrenza illecita? Nell’ambito della Corte di Cassazione in ordine a quale sia la condotta materiale oggetto del reato di concorrenza illecita di cui all’art. 513 bis cod. pen. vi è un contrasto. Prima interpretazione. A...
Concorrenza illecita fra professionisti. In 4 casi per i notai.
Concorrenza illecita fra professionisti. In 4 casi per i notai. Il caso affrontato dalla Cassazione prevedeva un accordo fra un ex notaio ed un notaio. Era stato accertato che tra: lo studio di un ex notaio e l'incolpato (un notaio), vi fosse un rapporto particolare vietato ovverosia di procacciamento...
Spazi pubblicitari e concorrenza sleale.
Spazi pubblicitari e concorrenza sleale. Non si possono vendere spazi pubblicitari anche con contenuti audiovisivi altrui in violazione delle norme sul diritto d'autore. La condotta del Gruppo Editoriale l’Espresso s.p.a. ha integrato la violazione del disposto dell’art. 2598 n.3 c.c. in quanto ha posto in essere una...
Storno di agenti commerciali e concorrenza sleale.
Storno di agenti commerciali e concorrenza sleale. Lo storno di agenti commerciali del concorrente in gran quantità unitamente al "capo area" configura concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.3 c.c. La Corte di Cassazione ha ribadito un principio di diritto ormai pacifico in materia di storno di...
Aci multata per spese aggiuntive in relazione all’uso di carte di credito e bancomat.
Aci multata per spese aggiuntive in relazione all'uso di carte di credito e bancomat. Il Codice del Consumo all’art. 62 stabilisce un divieto assoluto di imporre spese aggiuntive ai consumatori per l’utilizzo di determinati strumenti di pagamento come: carte di credito o bancomat. Tuttavia: l’Aci (Automobile Club d’Italia) e la società...
Corsi di formazione e divieto di concorrenza del dipendente.
Corsi di formazione e divieto di concorrenza del dipendente. Un dipendente non può frequentare corsi di formazione pagati dal proprio datore di lavoro e poi utilizzare le competenze acquisite per far concorrenza a quest'ultimo. Nel caso affrontato dalla Cassazione un dipendente di una società operante nel settore...
WhatsApp ed istruttoria Antitrust.
Whatsapp ed istruttoria Antitrust. In data 20-10-2016 l’autorità Antitrust ha aperto due istruttorie nei confronti di whats’app inc per presunte violazioni del codice del consumo. 1)Il primo procedimento era volto ad acclarare se la società americana avesse costretto gli utenti di WhatsApp messenger ad accettare integralmente dei...
Socio accomandatario e divieto di concorrenza.
Socio accomandatario e divieto di concorrenza. Al socio accomandatario di una s.a.s. si applicano le norme sui soci della s.n.c. e quindi può essere escluso della società se viola il divieto di concorrenza. La Corte di Cassazione ha confermato ormai un principio pacifico nella sua giurisprudenza ovverosia...
Esclusione del socio per violazione del divieto di concorrenza.
Esclusione del socio per la violazione del divieto di concorrenza. Il socio che viola il divieto di concorrenza sancito dall’art. 2301 del cod. civ. può essere escluso dalla società in nome collettivo e la società ha anche diritto al risarcimento dei danni. I soci che intendono escludere...
Il corrispettivo del patto di non concorrenza.
Il corrispettivo del patto di non concorrenza. Il corrispettivo del patto di non concorrenza fissato ad 1/3 della retribuzione non è un compenso irrisorio. Nel caso concreto un dirigente commerciale invocava la nullità di un patto di non concorrenza per mancanza o irrisorietà del corrispettivo pagato. Egli aveva...
Ritardi nei pagamenti ed abuso di dipendenza economica.
Ritardi nei pagamenti ed abuso di dipendenza economica. I ritardi nei pagamenti che implicano un abuso di dipendenza economica implicano l'intervento dell'Antitrust ed una sanzione alla società Hera s.p.a. sanzionata in data 23-11-2016 La Hera s.p.a. è quotata dal 2003 al mercato telematico azionario di Borsa Italiana ed ha...
Concorrenza sleale e risparmio di costi.
La configurabilità della concorrenza sleale ex art. 2598 n. 3 c.c. richiede: le notizie riservate rivelate a terzi o da questi acquisite o utilizzate fossero destinate a non essere divulgate al di fuori dell'azienda. E’ la non divulgabilità delle informazioni (si veda Corte di Cassazione, sezione...
Associazioni di imprese ed Antitrust.
Associazioni di imprese ed Antitrust. A chi si applicano i divieti di intese sui prezzi? Accordi volti a impedire o falsare la concorrenza sono vietati per le società indipendenti le une con le altre. Quindi tali divieti quindi non si applicano ad intese fra: 1) società appartenenti allo...
Conflitto di interessi. Le funzioni dell’antitrust.
Conflitto di interessi. Le funzioni dell'antitrust. L’art. 6 della legge n. 215 del 20-07-2004 disciplina le funzioni dell’Antitrust in materia di conflitto di interessi. L’Antitrust: accerta la sussistenza di situazioni di incompatibilità di cui all’articolo 2, comma 1, e vigila sul rispetto dei divieti conseguenti e promuove nei casi di...
Il parassita e lo storno di dipendenti.
Il parassita e lo storno di dipendenti. Il parassita spesso opera stornando i dipendenti altrui specialmente se: sono particolarmente qualificati ed utili all’impresa concorrente ed agisce con animus nocendi. In linea di principio non è vietato all’imprenditore di ricercare nel mercato il miglior collaboratore, anche sottraendolo attraverso una legittima...
Sovrapprezzi per i consumatori vietati.
Sovrapprezzi per i consumatori vietati. Sono vietati i sovrapprezzi per i consumatori in base al modo di pagamento. L’autorità Antitrust ha multato con provvedimento n. 26183 per pratiche commerciali scorrette due compagnie aeree 'low cost"(la S.C. Blue Air-Airline Management Solutions s.r.l. e la Norvegian Air Shuttle ASA)...
Intese restrittive della concorrenza per compagnie di assicurazione
Intese restrittive della concorrenza per compagnie di assicurazione. L’Antitrust in data 7 dicembre 2016 ha avviato un procedimento nei confronti delle principali compagnie assicurative attive in Italia che offrono polizze RC Auto, Le compagnie avrebbero posto in essere un'intesa restrittiva della concorrenza in violazione dell’articolo 101...
Verbale antitrust.
Verbale antitrust. L’ispezione dell'Autorità Garante della Concorrenza può anche proseguire per più giorni in base alle esigenze degli ispettori prima di concludersi con un "verbale antitrust". Quindi nel caso in cui non termini il primo giorno gli ispettori chiederanno che venga messo a disposizione un luogo ove...
Distribuzione esclusiva. Le vendite del distributore.
Distribuzione esclusiva. Le vendite del distributore. Vi sono cinque casi in cui il fornitore può limitare le vendite del distributore: a clienti ed in zone fuori dall’esclusiva. Il fornitore di beni e servizi può limitare la facoltà del distributore di effettuare vendite attive cioè direttamente sollecitate dal rivenditore: in mercati ed...
Come valutare il danno da concorrenza sleale. I parametri di riferimento.
Come valutare il danno da concorrenza sleale. I parametri di riferimento. Il caso affrontato dalla Corte di legittimità era relativo alla costituzione da parte del lavoratore, in costanza del rapporto di lavoro: a) di una nuova associazione operante con scopi e finalità indistinguibili con quella per la...
Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e concorrenza sleale.
Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e concorrenza sleale. Si applicano le norme sulla concorrenza anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa? Il collaboratore co.co. gode di un particolare regime di autonomia che connota la sua attività. Alla collaborazione coordinata e continuativa infatti non è riconducibile...
Attività contraria agli interessi del datore di lavoro.
Attività contraria agli interessi del datore di lavoro. Il dipendente non può porre in essere una attività contraria agli interessi del datore di lavoro se potenzialmente produttiva di danno. La Corte di Cassazione ha affermato a più riprese che: -dal collegamento dell’obbligo di fedeltà di cui all’art. 2105...
Rapporti verticali ed intese vietate.
Rapporti verticali ed intese vietate. Le intese che restringono o limitano la concorrenza sono vietate anche per i rapporti verticali fra imprese ovverosia fra operatori che operano su distinti livelli. Dipende però dagli effetti che possono generare ed ogni caso va valutato autonomamente. Infatti qualcuno potrebbe...
Responsabilità solidale del terzo. Rapporto di concorrenzialità.
Responsabilità solidale del terzo. Rapporto di concorrenzialità. La responsabilità solidale del terzo per concorrenza sleale c'è solo ove vi sia il rapporto di concorrenzialità fra: colui che si avvantaggia della sua condotta e colui che subisce gli atti sleali. La concorrenza sleale deve ritenersi fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti...
Farmacie, la pubblicità, gli orari e la concorrenza sleale.
Farmacie, la pubblicità, gli orari e la concorrenza sleale. Un farmacista era stato sanzionato dal proprio Ordine di appartenenza in quanto aveva violato le prescrizioni in materia di: orari di apertura della farmacia e di pubblicità. Nelle more del giudizio di legittimità è stata emanata una successiva normativa statale,...
La firma del patto di non concorrenza. Quando la doppia sottoscrizione?
La firma del patto di non concorrenza. Per la validità di un patto di non concorrenza del lavoratore è sufficiente anche una sola firma del dipendente, salvo due casi. Quali? L’art. 2125 c.c. stabilisce sia requisiti formali che sostanziali per la validità del patto di non concorrenza...
Accordo anticoncorrenziale fra imprese. Quando è presente? 13 esempi.
Accordo anticoncorrenziale fra imprese. Quando è presente? 13 esempi. L’accordo anticoncorrenziale fra imprese implica una comune volontà fra le stesse che può essere o meno formalizzato in un documento. Ciò che è sufficiente è che le imprese abbiano una comune volontà di accordarsi per una determinata politica...
Distributore autorizzato e divieti di vendita.
Distributore autorizzato e divieti di vendita. Le intese fra una o più imprese volte a spartirsi i clienti o i mercati sono vietate dalla legge antitrust. Ad un distributore autorizzato di un prodotto non può essere impedito: a) di rivendere i medesimi prodotti oggetto della fornitura in certi...
Accordi per ottenere clienti. Il caso dei professionisti. Il notaio
Accordi per ottenere clienti. Il caso dei professionisti. Il notaio. Il notaio che prende accordi per ottenere clienti con commercialisti, associazioni e banche commette concorrenza illecita. La Corte di Cassazione ha cassato la sentenza della Corte di Appello che aveva mandato assolto un notaio accusato di concorrenza...
Società interposta e concorrenza sleale.
Società interposta e concorrenza sleale. Anche una società interposta fra altre due in concorrenza può compiere atti di concorrenza sleale. La concorrenza sleale deve ritenersi fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza. Quindi non è ravvisabile ove manchi il presupposto soggettivo del cosiddetto "rapporto di...
Ex dipendente. Cosa può vietargli l’imprenditore. Due esempi.
Ex dipendente. Cosa può vietargli l'imprenditore? Due esempi. Anni addietro era vietato al lavoratore esclusivamente l’esercizio delle attività e delle mansioni che lui aveva svolto nel corso del rapporto di lavoro. I giudici preferivano tutelare la libertà di lavoro dell’ex dipendente. La sua libertà veniva tutelata al...
Gestione di una società e dirigenza aziendale.
Gestione di una società e dirigenza aziendale. Se viene affidata la gestione di una società ad un dirigente da parte della proprietà stessa, quest'ultima non può poi lamentarsi della concorrenza posta in essere dal dirigente in assenza di patti contrari. Il caso affrontato dalla Corte di legittimità...
Impugnazione della sentenza di concorrenza sleale. Questioni tecniche.
Impugnazione della sentenza di concorrenza sleale. Questioni tecniche. La Corte d'appello ha ritenuto inammissibili i primi quattro motivi di appello in una impugnazione per la violazione delle norme sulla concorrenza sleale Infatti: se una sentenza si basa su due distinte rationes decidendi inerenti: a) alla sussistenza della concorrenza...
Illecita concorrenza del notaio. La riduzione dei compensi oltre i minimi.
Illecita concorrenza del notaio. La riduzione dei compensi oltre i minimi. Il notaio non commette atti di concorrenza illecita nel caso in cui applichi compensi inferiori ai minimi tariffari. Ad un notaio era stato contestato l’illecito disciplinare di illecita concorrenza per: riduzione non occasionale dei compensi dovuti e per...
Denigrazione dell’attività altrui. La concorrenza sleale denigratoria.
Denigrazione dell'attività altrui. Quando si verifica? Otto esempi di concorrenza sleale denigratoria. Affinchè sussista l’illecito di concorrenza sleale per denigrazione dell'attività altrui non è necessario che le notizie e gli apprezzamenti diffusi tra il pubblico riguardino specificamente i prodotti dell’impresa concorrente. Infatti le notizie e gli apprezzamenti...
Concorrenza sleale confusoria di vestiti.
Concorrenza sleale confusoria di vestiti. Ai sensi dell’art. 2598 n. 1 c.c., compie atto di concorrenza sleale chiunque: usa nomi o segni distintivi legittimamente usati da altri o imita servilmente i prodotti di un concorrente o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti...
Correttezza commerciale e storno di dipendenti.
Correttezza commerciale e storno di dipendenti. La concorrenza illecita per scorrettezza commerciale non può mai derivare dalla mera constatazione: di un passaggio di collaboratori (cosiddetto storno di dipendenti) da un'impresa ad un'altra concorrente, né dalla contrattazione che un imprenditore intrattenga con il collaboratore del concorrente, attività in quanto tali...
Il parassita e la concorrenza parassitaria.
Il parassita e la concorrenza parassitaria. Ricorre l’ipotesi della "concorrenza sleale parassitaria" ai sensi dell’art. 2598 n. 3 c.c. quando l’imitatore: si ponga sulla scia del concorrente in modo sistematico e continuativo, sfrutti la creatività e si avvale delle idee e dei mezzi di ricerca e finanziari altrui. La "concorrenza parassitaria"...
Cessione di azienda e patto limitativo della concorrenza.
Cessione di azienda e patto limitativo della concorrenza. In caso di cessione di azienda, nonostante ci sia già l'art. 2557 del c.c. sul divieto di concorrenza le parti possono anche stipulare un patto limitativo della concorrenza. Due soci avevano raggiunto un accordo per la cessione dell’attività commerciale...
Proprietà industriale e concorrenza sleale.
Proprietà industriale e concorrenza sleale. La competenza delle sezioni specializzate in materia di proprietà industriale in base all’art. 134 d.lgs n. 30/2005 si estende anche alla cognizione delle controversie in materia di concorrenza sleale. Sono escluse soltanto le fattispecie che non interferiscono neppure indirettamente con l’esercizio...
Cosa fare in caso di ispezione antitrust.
Cosa fare in caso di ispezione antitrust. Qual'è il comportamento da tenere e cosa fare in caso di ispezione antitrust? In caso di ispezione da parte dell’Antitrust l’impresa dovrà essere preparata ad accogliere ed assistere: gli ispettori che agiscono in gruppo e spesso coadiuvati da personale della Guardia di...
Concorrente sleale e risarcimento del danno.
Concorrente sleale e risarcimento del danno. Nel caso in cui si accertino concreti fatti materiali di concorrenza sleale, ai sensi dell’art. 2600 comma 3° cod. civ. vi è una presunzione di colpa. Di conseguenza non è quindi necessaria la dimostrazione dell’elemento soggettivo dell’illecito (il dolo o la...
Produttore e rivenditore. Concorrenza sleale per entrambi.
Produttore e rivenditore. Entrambi possono concorrere nell'illecito di concorrenza sleale. L'imitazione servile di un prodotto può sussistere solo: quando la forma di quello oggetto dell'imitazione abbia delle particolari caratteristiche individualizzanti ed esclusive tali da farlo distinguere da tutti gli altri dello stesso genere presenti in commercio e quando i...
Gara pubblica. Impedire la partecipazione è concorrenza illecita.
Gara pubblica. Impedire la partecipazione è concorrenza illecita. Il caso affrontato dalla Corte di legittimità era relativo al compimento di atti di concorrenza sleale da parte di un’organizzazione criminale per impedire ad un imprenditore di partecipare ad una gara pubblica. Gli atti di concorrenza sleale consistevano nel...
Ricerca del dipendente del concorrente.
Ricerca del dipendente del concorrente. Anche la ricerca del dipendente del concorrente può essere concorrenza sleale se è fatta con animus nocendi ossia per carpire info sui macchinari o sui processi produttivi. La Corte di legittimità ha ripetutamente affermato che costituisce concorrenza sleale a norma dell'art. 2598,...
Onere della prova e concorrenza sleale. (Questione tecnica).
Onere della prova e concorrenza sleale. (Questione tecnica). La Corte di Cassazione sull'onere della prova nella causa di concorrenza sleale ha enunciato un preciso principio di diritto. Ora l'onere della prova: a)con riguardo ad entrambi i fatti costitutivi del trovato oggetto di attività sleale, per abusiva immissione in...
Ispezione antitrust: altre sanzioni per comportamenti irregolari.
Ispezione antitrust: altre sanzioni in caso di comportamenti irregolari durante l'accesso dei funzionari. Se una società soggetta ad ispezione antitrust pone in essere una serie di comportamenti volti: a ritardare ovvero ad ostacolare l’attività di accertamento degli ispettori antitrust può subire una serie ulteriori sanzioni. Tali sanzioni sono di...
Responsabilità antitrust anche per comportamenti colposi
Responsabilità antitrust anche per comportamenti colposi. La responsabilità antitrust c'è sia per comportamenti dolosi che per quelli colposi messi in atto dalle imprese. Poi, ad essere sincero, alle autorità preposte ai controlli non interessa molto l'elemento soggettivo cioè il dolo o la colpa. Ciò nonostante capita spesso...
Terzo interposto: che tipo di responsabilità in caso di concorrenza sleale?
Terzo interposto: che tipo di responsabilità in caso di concorrenza sleale? Ai sensi dell'art. 2043 del c.c. oppure ex art. 2598 c.c.? La concorrenza sleale è una fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza. Quindi non è configurabile quando il presupposto soggettivo del cd....
Imitazione servile e scorrettezza commerciale.
La fattispecie di cui al n. 3 dell’art. 2598 c.c. configura un illecito differente da quello previsto dal n. 1 dello stesso articolo. Quindi, come tale, richiede che: siano evidenziati fatti o condotte ulteriori se non diverse, rispetto a quelle fatte valere in sede di imitazione servile. Tale orientamento...
Dimissioni in massa senza preavviso per andare dalla concorrenza.
Dimissioni in massa senza preavviso per andare dalla concorrenza. Il dovere di fedeltà sancito dall’art. 2105 del codice civile si sostanzia nell’obbligo del lavoratore: di tenere un comportamento leale verso il datore di lavoro e di tutelarne in ogni modo gli interessi. Di conseguenza rientra nella sfera di tale...
Indicazioni geografiche e concorrenza sleale.
Indicazioni geografiche e concorrenza sleale. La Corte d’appello ha ritenuto sussistere gli estremi della concorrenza sleale in un caso avente ad oggetto il 'Salame Felino' per la violazione dell’art 2598, 2 comma c.c. E' il caso dell'appropriazione dei pregi del prodotto concorrente. Cio' in quanto una...
La fattispecie di concorrenza sleale del n.2 è diversa da quella del n.3 dell’art. 2598 c.c.
La fattispecie di concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.2 è fattispecie diversa da quella contemplata dall'art. 2598 n.3 c.c. Per la Corte di Cassazione la richiesta di condanna ai sensi del n. 3 dell’art. 2598 c.c. nel caso affrontato non poteva essere emessa in quanto...
Causa contro ex dipendente che ruba liste clienti. Dove farla?
Causa contro ex dipendente che ruba liste clienti. Dove farla? La causa contro ex dipendente che si appropria delle liste clienti e del know-how aziendale si propone alla sezione specializzata del Tribunale competente. Il caso tipico è quello del dipendente che ha maturato specifiche competenze, acquisito conoscenza diretta delle...
Liberi professionisti e la concorrenza sleale. Quando c’è?
Liberi professionisti e concorrenza sleale. Quando c'è? La Corte di legittimità ha affrontato la questione della natura o meno imprenditoriale dell'attività del libero professionista (avvocato) laddove la stessa sia esercitata mediante l'ausilio di dipendenti. La Corte, pur con riferimento alla configurabilità di un atto di concorrenza sleale,...
Capacità distintiva e concorrenza sleale.
Capacità distintiva e concorrenza sleale. In caso di assenza di capacità distintiva di un marchio non si configura neppure la concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.1 c.c. Nel caso affrontato dalla Corte di legittimità la domanda di risarcimento danni proposta dalle attrici postulava esclusivamente la fattispecie...
Notizie sui vertici aziendali e sulla situazione economica della società concorrente.
La diffusione di notizie sui vertici aziendali e sulla situazione economica del concorrente al fine di accaparrarsi i dipendenti viola i principi di correttezza commerciale. Per individuare l’animus nocendi di un imprenditore, consistente nella volontà di appropriarsi: attraverso un gruppo di dipendenti, del metodo di lavoro e dell’ambito operativo...
Consulente finanziario e patto di non concorrenza.
Consulente finanziario e patto di non concorrenza. Un consulente finanziario aveva stipulato un patto di non concorrenza avente ad oggetto: la consulenza finanziaria e la gestione di portafogli finanziari con i clienti di una società (operante nel settore bancario). Il giudice del Tribunale di Treviso, sezione del lavoro, in...
Assoluta somiglianza di prodotti e concorrenza sleale
Assoluta somiglianza di prodotti e concorrenza sleale. L'assoluta somiglianza di prodotti configura concorrenza sleale per imitazione servile a nulla rilevando minime differenze e segni distintivi diversi. In caso di assoluta somiglianza: 1) dei quadranti di orologi, 2) del cinturino, 3) della corona e 4) dei colori che sono elementi ritenuti dotati di...
Dimensioni aziendali e concorrenza sleale.
Dimensioni aziendali e concorrenza sleale. Le dimensioni aziendali di una impresa a nulla rilevano se quest'ultima commette atti di scorrettezza commerciale. Quindi a nulla rileva se una azienda sia grande, media o piccola. Nel caso in cui si riscontrino tutti i presupposti per la violazione dell’art. 2598...
Il patto di non concorrenza successivo alla cessazione del rapporto di lavoro.
Il patto di non concorrenza successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. Il patto di non concorrenza stipulato ai sensi dell'art. 2125 c.c. vale necessariamente solo dopo che il rapporto di lavoro del dipendente è cessato (anche se viene fatto firmare prima). Il datore di lavoro ed il...
Abuso di dipendenza economica.
Abuso di dipendenza economica di un'impresa su un'altra. Il divieto di abuso di dipendenza economica vale sia per le imprese clienti che per i fornitori (caso ricorrente nella pratica). Infatti una o più imprese non possono abusare dello stato di dipendenza economica nel quale si trova un’altra...
Il risarcimento del danno da concorrenza sleale. Cosa dimostrare.
Il risarcimento del danno da concorrenza sleale. Cosa dimostrare. Nel caso di sentenza che accerti atti di concorrenza sleale il giudice può condannare, su richiesta di parte, il soccombente scorretto al risarcimento dei danni patiti. Ora per ottenere la condanna al risarcimento dei danni è necessario...
Pubblicazione della sentenza di condanna per concorrenza sleale a spese del competitor.
Pubblicazione della sentenza di condanna per concorrenza sleale a spese del competitor. Fra le sanzioni previste in tema di concorrenza sleale vi è anche la pubblicazione della sentenza di condanna a spese del competitor scorretto. E’ particolarmente ambita dagli imprenditori perché la condanna alla pubblicazione della sentenza...
Inibitoria degli atti di concorrenza sleale.
Inibitoria degli atti di concorrenza sleale. La cessazione delle condotte di concorrenza sleale non sono sufficienti per non applicare il disposto dell’art. 2599 del c.c. Ciò vuol dire che l'inibitoria degli atti di concorrenza sleale può essere disposta anche se gli atti scorretti sono già cessati. Ciò...
Clientela potenziale e comunanza di clientela.
Clientela potenziale e comunanza di clientela. Uno dei presupposti per l'accertamento della esistenza della concorrenza sleale, la cui assenza impedisce ogni concorrenza è costituito dall'esistenza della comunanza di clientela. La comunanza di clientela: non è data dalla identità soggettiva degli acquirenti dei prodotti delle due imprese, ma dall'insieme dei...
Accertamento negativo di concorrenza sleale.
Accertamento negativo di concorrenza sleale. Onere probatorio. In tema di accertamento negativo di concorrenza sleale e di contraffazione di brevetto l'onere della prova è a carico di chi invoca la tutela anche in ragione del principio di vicinanza della prova. Chi agisce ha l’onere di fornire dimostrazione...
Associazioni e concorrenza sleale.
Associazioni e concorrenza sleale. Associazioni, riconosciute o meno, possono essere sia soggetti attivi che passivi di concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 cod. civ. purchè si provi la loro attività commerciale. La Corte di Cassazione ha costantemente affermato il principio secondo cui la concorrenza sleale costituisce fattispecie...
Poteri degli ispettori antitrust.
Poteri degli ispettori antitrust. I poteri degli ispettori antitrust durante un'ispezione in azienda sono molto pervasivi. Infatti gli ispettori antitrust in sede di accertamento possono: a)controllare i libri dell’azienda ed ogni altro documento utile su qualsiasi forma di supporto sia, b)accedere a tutti i locali della società ivi compresi...
Il patto di non concorrenza del direttore commerciale.
Il patto di non concorrenza del direttore commerciale. Un direttore commerciale di una società addetta alla produzione e vendita di reti antigrandine ha sostenuto la nullità del patto da lui stipulato a causa dell’eccessiva estensione territoriale del medesimo che era fissata per i seguenti paesi europei: Spagna,...
Onere della prova di una intesa anticoncorrenziale. Banche.
Onere della prova di una intesa anticoncorrenziale. Il caso delle banche. L'onere della prova di una intesa anticoncorrenziale spetta all'attore che agisce al fine di chiedere la nullità di un contratto fra banca e cliente. L’unico fatto che una singola banca - nel caso di specie la...
Passaggio di collaboratori da un’impresa ad un’altra.
Passaggio di collaboratori da un'impresa ad un'altra. Il Tribunale di Macerata aderisce all’orientamento della Cassazione (Cass. 5671/98 e Cass. 6712/96) secondo la quale la concorrenza sleale non può mai derivare: dalla mera constatazione di un passaggio di collaboratori da una impresa ad un’altra né dalla contrattazione che un...
Amministratore di società e sviamento di clienti.
Amministratore di società e sviamento di clienti. Un amministratore di società non può sviare i clienti della propria società a favore di una società estera agevolando la vendita dei prodotti di quest'ultima. Un amministratore di società è stato condannato a cagione delle numerose prove raccolte nei suoi...
Distributore esclusivo e concorrenza sleale.
Distributore esclusivo e concorrenza sleale. Presentarsi come distributore esclusivo di un bene e non esserlo è concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 c.c. Infatti non ci si può presentare al pubblico dei consumatori (nel caso di specie durante una fiera) come: distributore o rivenditore esclusivo di una determinata marca...
Scambio di informazioni come pratica anticoncorrenziale.
Scambio di informazioni. Lo scambio di informazioni tra imprese è il metodo usato per porre in essere pratiche commerciali anticoncorrenziali. Più soggetti possono essere coinvolti nelle indagini dell’Antitrust se danno vita ad un complesso sistema di alterazione delle dinamiche competitive attraverso il coordinamento delle loro condotte commerciali. Gli...
Azione di concorrenza sleale ed azione di contraffazione.
Azione di concorrenza sleale ed azione di contraffazione. L'azione di concorrenza sleale può essere cumulata con l'azione di contraffazione, ma si devono specificare per entrambe le azioni i rispettivi distinti presupposti. L'azione di contraffazione di marchi o brevetti: 1) ha natura reale e 2) tutela il diritto di privativa...
Indagini dell’Antitrust. Diritto di accesso.
Indagini dell'Antitrust. Diritto di accesso. L'accesso agli atti ed ai documenti delle indagini dell'Antitrust non può essere impedito. Ogni impresa che subisce un procedimento da parte dell'Antitrust ha diritto di prendere visione dei documenti e degli atti che sono stati effettuati da parte dell’Autorità stessa durante i...
Otto benefici del rispetto della normativa antitrust.
Otto benefici del rispetto della normativa antitrust. E’ molto meglio per un’impresa rispettare la normativa antitrust quando opera nel mercato nei rapporti con i concorrenti, con i fornitori, i distributori e i consumatori finali. Questi sono gli otto vantaggi del rispetto delle normative in materia di concorrenza...
Singolo episodio di concorrenza sleale confusoria.
Singolo episodio di concorrenza sleale confusoria. Un singolo episodio di concorrenza sleale confusoria non è idoneo ad ottenere una condanna ai sensi dell'art. 2598 n.1 soprattutto nel caso in cui il prodotto riprodotto non sia dotato di particolare capacità distintiva. Non sufficienza di un singolo episodio accertato...
Lavoratore subordinato: divieto di concorrenza o concorrenza sleale?
Lavoratore subordinato: divieto di concorrenza o concorrenza sleale? Sul lavoratore subordinato grava il divieto di concorrenza ai sensi dell'art. 2105 c.c. ma egli è anche tenuto a non violare l'art. 2598 c.c. Quale azione giudiziale esperire contro di lui? La norma dell'articolo 2105 cc. pone uno specifico...
Ex amministratore e storno di dipendenti strategici. No alla pubblicazione della sentenza.
Ex amministratore e storno di dipendenti strategici. No alla pubblicazione della sentenza. Commette concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598, n. 3 c.c. l'ex amministratore di una società che: 1)termina senza preavviso detto rapporto di collaborazione e contestualmente, 2)costituisce un’altra società concorrente per identità dell’oggetto sociale ed identità dell’attività in...
Notizie riservate sui clienti e concorrenza sleale.
Notizie riservate sui clienti e concorrenza sleale. La bilanciata protezione di interessi contrapposti quali: 1)da un lato la tutela della libertà di concorrenza, 2)dall’altro lo svolgimento delle capacità professionali dell’ex dipendente impone di non considerare tout court vietato al concorrente di rivolgersi, nella sua nuova attività, anche a clienti...
Divieto di concorrenza dell’amministratore. Cosa può fare il socio?
Divieto di concorrenza dell'amministratore. Cosa può fare il socio? L'art. 2301 c.c. stabilisce: il divieto di concorrenza per l'amministratore ed in caso di sua inosservanza che la la società ha diritto al risarcimento del danno salvo l’applicazione dell’articolo 2286 c.c.. Tuttavia il socio di una società in nome collettivo...
Ispezioni Antitrust. Come comportarsi.
Ispezioni Antitrust. Come comportarsi. Il responsabile interno dell’azienda per il settore antitrust dovrà immediatamente attivarsi in caso di accesso degli ispettori e dovra’ richiedere agli ispettori dell'Autorità: 1)il tesserino di riconoscimento anche al fine di farne una fotocopia (alcuni ispettori sono un leggermente restii a fornirlo per...
Gli ispettori Antitrust. Quali documenti possono chiedere.
Gli ispettori antitrust. Quali documenti possono chiedere. Gli ispettori Antitrust, al momento dell'accesso presso i locali dell'impresa, possono richiedere a tutti i dipendenti indipendentemente dal grado, mansioni o qualifica una serie di atti e documenti in formato cartaceo: a) contratti, b) fax, c) corrispondenze varie intercorse, d) bozze di atti,...
Storno di un solo dipendente.
Storno di un solo dipendente. Lo storno di un solo dipendente non è idoneo a configurare un'ipotesi di concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.3 c.c. e neppure ad ottenere una misura cautelare. In relazione allo storno di dipendenti denunciato, secondo il Tribunale di Bologna, non appare...
L’intesa vietata per il Consiglio di Stato.
L'intesa vietata per il Consiglio di Stato. L’intesa vietata si caratterizza per la compresenza di due elementi necessari: l’avere per oggetto o per effetto quello di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza e l’idoneità a determinare un pregiudizio nel commercio fra gli stati. Il pregiudizio puo' essere...
Amministratore dimissionario e divieto di concorrenza.
Amministratore dimissionario e divieto di concorrenza. La mera presentazione delle dimissioni da parte dell’amministratore non esonera lo stesso dall’obbligo di rispettare il divieto di concorrenza previsto dall’art. 2390 c.c. se lo statuto sociale prevede che il venir meno di uno dei consiglieri di amministrazione comporta la...
Intesa anticoncorrenziale. La partecipazione a riunioni.
Intesa anticoncorrenziale. La partecipazione a riunioni è già la dimostrazione di adesione ad una intesa anticoncorrenziale. Relativamente agli accordi di natura anticoncorrenziale che si manifestano nel corso di riunioni di imprese concorrenti, la Corte di Giustizia ha già statuito (sentenza Limburgse Vinyl Maatschappij e a. c/ Commissione)...
Imprese pubbliche e concorrenza.
Imprese pubbliche e concorrenza. Anche le imprese pubbliche devono rispettare le norme sulla concorrenza interna e comunitaria. Gli Stati membri ai sensi dell’art. 106 TFUE non possono emanare nè mantenere (se in vigore) nei confronti: 1-delle imprese pubbliche e 2-delle imprese a cui riconoscono diritti speciali o esclusivi, alcuna misura...
Concorrenza sleale confusoria.
Concorrenza sleale confusoria. No alla concorrenza sleale confusoria per prodotti anche simili, ma destinati ad un pubblico particolarmente attento alle differenze fra gli stessi. Non si configura concorrenza sleale confusoria ai sensi dell’art. 2598 n.1 c.c. nei confronti dell’imprenditore 'in fieri’ cioè: di chi stia procedendo alla predisposizione...
Sezioni specializzate per la concorrenza sleale.
Sezioni specializzate per la concorrenza sleale. La Corte di Appello di Firenze ha precisato che aderisce a quell’orientamento giurisprudenziale di legittimità (vedi: Cassazione civile, sez. 6, sentenza del 24-7-2015 n. 15619), secondo cui la ripartizione delle controversie tra: sezione specializzata per le imprese e le sezioni ordinarie del...
Amministratore di una società e concorrenza illecita di società terze.
Amministratore di una società e concorrenza illecita di società terze. L'amministratore di una società deve tutelare la società dalla concorrenza illecita di società terze, altrimenti rischia la revoca e la condanna al risarcimento dei danni cagionati alla società. Infatti un amministratore di società può essere revocato per...
Pubblicazione sentenza di condanna per violazione divieto di concorrenza.
Pubblicazione sentenza di condanna per violazione divieto di concorrenza. La pubblicazione della sentenza di condanna per violazione del divieto di concorrenza previsto da un contratto ha presupposti diversi da quella per la concorrenza sleale. Nel caso sottoposto alla Corte di legittimità una parte aveva rilevato la mancanza...
Vendite piramidali.
Vendite piramidali. Settore degli autoveicoli. Le vendite piramidali sono vietate per il Codice del Consumo. Infatti l’Antitrust nella sua adunanza del 22 marzo 2017, udito il relatore dott.ssa Muscolo nel procedimento istruttorio avviato nei confronti del professionista Dexcar Autovermietung UG (società con sede ad Essen in Germania)...
Tutela delle informazioni commerciali. Nuove norme.
Tutela delle informazioni commerciali. Nuove norme. E’ in vigore il nuovo decreto legislativo sulla protezione: del know-how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti. Tale decreto interviene sul codice della proprietà industriale e sulle disposizioni del codice penale in materia di segreto...
Accertamento negativo della concorrenza.
Accertamento negativo della concorrenza. Non può essere pubblicato un provvedimento di accertamento negativo della concorrenza sleale. Nel nostro ordinamento vi sono delle norme, gli articoli 700 del cod. di proc. civile e l'art. 120, 6° comma bis del cod. della prop. indus. che consentono l'accertamento negativo (per...
Obbligo di fedeltà del dipendente e concorrenza sleale.
Obbligo di fedeltà del dipendente e concorrenza sleale. L'art. 2105 c.c. relativo all'obbligo di fedeltà del dipendente non sia applica dopo la cessazione del rapporto di lavoro subordinato. Tale articolo riguarda la concorrenza che il prestatore di lavoro subordinato svolge illecitamente nel corso del rapporto di lavoro. Svolgere...
Il patto di non concorrenza fra datore di lavoro e dipendente.
Il patto di non concorrenza fra datore di lavoro e dipendente. Quando il lavoratore cessa il proprio rapporto di lavoro con il datore di lavoro può obbligarsi contrattualmente: a limitare la propria futura attività lavorativa per un periodo prestabilito dietro la corresponsione di un corrispettivo. Il patto di non concorrenza...
Avviamento commerciale e rilevanza penale.
Avviamento commerciale e rilevanza penale. Sottrarre l'avviamento commerciale altrui può avere rilevanza penale. Lo sviamento di clientela e lo storno dei dipendenti nonchè, più in generale, l'avviamento commerciale di un'azienda non possono costituire oggetto di distrazione. I dipendenti, ancorchè questi ultimi contribuiscano a determinare l'avviamento dell'azienda, sono persone e non...
Il boicottaggio per escludere il concorrente dal mercato.
Il boicottaggio per escludere il concorrente dal mercato. La concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.3 cod. civ. tramite boicottaggio c.d. 'secondario', consiste in: pressioni indebitamente operate da parte di un soggetto (impresa individuale o società) al fine di costringere un altro soggetto (una o più imprese o...
5 casi di storno illecito di dipendenti.
5 casi di storno illecito di dipendenti. La giurisprudenza ha tipizzato alcuni comportamenti che, verificati congiuntamente, dimostrerebbero l’esistenza di una attività illecita di storno di dipendenti. Tali condotte consistono: nello storno di numerosi e qualificati collaboratori, ossia proprio di coloro sulla cui attività è prevalentemente fondata l’organizzazione del...
Disegni tecnici e concorrenza sleale.
Disegni tecnici e concorrenza sleale. L'imitazione di disegni tecnici altrui non implica necessariamente concorrenza sleale. La Corte di Appello di Brescia relativamente ad un caso di imitazione di 4/5 disegni tecnici ha statuito che l’art. 2598 n. 3 c.c. afferma che costituiscono atti di concorrenza sleale, quelle...
L’oggetto di un’intesa anticoncorrenziale.
L'oggetto di un'intesa anticoncorrenziale. L’accordo o la pratica commerciale oppure la decisione dell’associazione di imprese deve avere per oggetto - diretto od indiretto - la restrizione della concorrenza. In questo caso, quindi, è illecita dal punto di vista del diritto antitrust. Ora, per il diritto antitrust: a)italiano (art....
Sconto sulle sanzioni antitrust.
Sconto sulle sanzioni antitrust. Lo sconto sulle sanzioni antitrust, che può arrivare fino al 15% dell'importo di base dell'ammenda, può essere ottenuto dalle società nel caso dimostrino di aver attuato un preciso e puntuale programma di compliance antitrust. Un determinato e rigoroso programma di compliance antitrust è...
Concorrenza sleale interferente.
Concorrenza sleale interferente. La Corte di Cassazione ha stabilito che le fattispecie di concorrenza sleale interferente con la tutela della proprietà industriale o intellettuale, devolute alla competenza delle sezioni specializzate in materia ai sensi dell'art. 3 d.1g. 27 giugno 2003 n. 168, sono: quelle in cui la...
L’Antitrust italiano. Ulteriori compiti e poteri.
L'antitrust italiano. Ulteriori compiti e poteri. L'Antitrust italiano, che è l'autorità di garanzia per la concorrenza, oltre ai suoi poteri e compiti istituzionali di tutela del mercato e della libera iniziativa economica, ha ulteriori compiti e poteri. Può infatti: 1 esprimere pareri su iniziative legislative o regolamentari...
Contributo all’Antitrust legittimo.
Contributo all’Antitrust legittimo. Una società ricorrente aveva eccepito l’illegittimità costituzionale del contributo per gli oneri di funzionamento dell’Antitrust ai sensi dell’art. 10 della legge n. 287/1990 per: violazione dei principi di uguaglianza e ragionevolezza, del principio di capacità contributiva nonché per l’illegittimità della sua quantificazione. Tuttavia la Commissione Tributaria Provinciale...
Concorrenza sleale per sviamento di clientela.
Concorrenza sleale per sviamento di clientela. La Corte di Appello di Brescia non ha riconosciuto alcuna somma alla società preponente, appellante, a titolo di: danni da concorrenza sleale per sviamento di clientela, danni all’immagine e lucro cessante nell’ambito di una causa contro un proprio ex agente. Sono state invece riconosciute una...
Causa petendi della concorrenza sleale.
Causa petendi della concorrenza sleale. La Corte di legittimità ha già avuto modo di chiarire che ognuna delle ipotesi previste dall'art. 2598 cod. civ. individua un'autonoma "causa petendi" fondata su accertamenti di fatto specifici ed alternativi. Si veda: Corte di Cassazione, sentenza n. 5487 del 2008....
Disegni altrui e concorrenza sleale.
Disegni altrui e concorrenza sleale. L'utilizzo di disegni altrui seppur riadattati configura violazione delle norme sulla correttezza professionale ai sensi dell'art. 2598 n.3 del cod. civ. Il giudice di merito ha rilevato vi fosse un comportamento posto in essere in violazione delle norme di correttezza consistito nell'utilizzo...
Storno di dipendenti.
Storno di dipendenti. La costruzione dello storno di dipendenti come rientrante nel n. 3 dell’articolo 2598 cod. civ. è di natura giurisprudenziale. Tale fattispecie deve essere individuata caso per caso attraverso le modalità nelle quali la vicenda si svolge. Si deve ritenere che costituisce concorrenza sleale a...
Concorrenza sleale per denigrazione.
Concorrenza sleale per denigrazione. Una s.p.a. conveniva in giudizio una concorrente operante nel medesimo campo commerciale, la produzione di macchine per l'enologia a titolo di concorrenza sleale per denigrazione: a) sia della propria produzione che b) dell'azienda nel suo complesso, presso gli operatori del settore ed i clienti. Gli...
Imprenditore concorrente ed estorsione.
Imprenditore concorrente ed estorsione. Nel caso in cui un comportamento violento o minaccioso posto in essere nei confronti di un imprenditore concorrente, non sia previsto espressamente da una specifica norma come, per esempio, l’art. 353 cod. pen. (la turbata libertà degli incanti), ma sia riconducibile nell’ambito...
Relazioni commerciali ed etica.
Relazioni commerciali ed etica del mercato. La nozione di concorrenza sleale contenuta nell'art. 2598 cod. civ. deve essere desunta dalla ratio della norma stessa che impone alle imprese operanti nel mercato regole di correttezza e di lealtà, in modo che nessuna si possa avvantaggiare nella diffusione e collocazione dei...
Associazioni professionali e concorrenza sleale.
Associazioni professionali e concorrenza sleale. Le associazioni professionali sono legittimate ad agire per reprimere atti di concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2601 del cod. civ. Ora detta azione, è però diversa da quella risarcitoria. Infatti l’azione risarcitoria, che è prevista dall’art. 2600 cod. civ. è meramente eventuale. La...
Rating di legalità. Novità.
Rating di legalità. Novità. Un numero di imprese che continua ad aumentare è interessato al rating di legalità. Sono circa 2000 le società a cui l’Antitrust ha rilasciato il rating nei primi sei mesi del 2018. Tale dato, proiettato sull’intero anno, implica un aumento di circa il 40% del...
Appoggio logistico alla concorrenza.
Appoggio logistico alla concorrenza. Se un agente commerciale fornisce appoggio logistico alla concorrenza del suo preponente compie atti di concorrenza sleale. La Corte di legittimità ha accertato che era emerso in causa: dai documenti oltrechè dalle testimonianze rese che l’agente aveva posto in essere un’attività a favore della concorrenza del...
Quando assumere dipendenti altrui non è concorrenza sleale.
Quando assumere dipendenti altrui non è concorrenza sleale? Assumere dipendenti altrui tramite un inserto pubblicitario non è concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.3 cod. civ. Non è concorrenza sleale effettuare una campagna di recruiting al fine di assumere collaboratori e dipendenti di altre imprese concorrenti tramite...
Vendita biglietti per voli inesistenti.
Vendita biglietti per voli inesistenti. L’antitrust nella seduta del 20 Luglio 2018 ha disposto la sospensione cautelare delle condotte di: pubblicizzazione e vendita attraverso il sito www.peoplefly.it, di biglietti per voli charter e nello specifico per le tratte Bologna-Trapani e Cuneo-Trapani. Ciò: in attesa della definizione del procedimento di accertamento...
Patto di non aggressione. Poteri dell’amministratore di società.
Patto di non aggressione. Poteri dell'amministratore di società. Il patto di non aggressione altro non è se non un patto di non concorrenza in determinati casi. L'assunzione dell'impegno: 1)a non fare azioni di disturbo ed 2)a rispettare un patto di non aggressione su clienti, possono essere definiti come un patto...
Cessione di partecipazione di minoranza e divieto di concorrenza.
Cessione di partecipazione di minoranza e divieto di concorrenza. Nel caso di cessione di una quota pari al 30% di partecipazione di una società di capitali non può essere applicato il divieto di concorrenza previsto dall'art. 2557 c.c. La Corte di Cassazione ha consentito l’estensione analogica del...
Prodotto omologato. Appropriazione di pregi.
Prodotto omologato. Appropriazione indebita di pregi. La concorrenza sleale per appropriazione di pregi di prodotti o dell’impresa altrui ricorre quando un imprenditore: in forme pubblicitarie od equivalenti attribuisce ai propri prodotti o alla propria impresa pregi, quali ad esempio premi, medaglie, riconoscimenti, qualità appartenenti a prodotti o all’impresa di...
Autorizzazioni amministrative e concorrenza sleale.
Autorizzazioni amministrative e concorrenza sleale. Competere nel mercato senza le prescritte autorizzazioni amministrative per la propria attività può significare compiere atti di concorrenza sleale a danno di altri competitor che invece le hanno ottenute. I comportamenti lesivi di norme di diritto pubblico non è necessario che integrino,...
Norme di diritto pubblico e concorrenza sleale.
Norme di diritto pubblico e concorrenza sleale. Violare norme di diritto pubblico vuol dire compiere atti di concorrenza sleale se tali atti implicano un vantaggio concorrenziale per chi li compie. La violazione di norme di diritto pubblico implica una violazione della correttezza professionale di cui all’art. 2598...
Rapporto di concorrenzialità. La medesima attività.
Rapporto di concorrenzialità. La medesima attività. Non può esservi concorrenza sleale fra un quotidiano ed una grande azienda industriale in quanto manca il rapporto di concorrenzialità. La Corte di Cassazione, costante sul punto, ritiene che per configurare un concorrenza sleale debba sussistere: una situazione di concorrenzialità tra due...
Danno potenziale nella concorrenza.
Danno potenziale nella concorrenza. Il danno causato in tema di concorrenza sleale può essere anche potenziale. In caso di concorrenza sleale la Cassazione ha stabilito, ancora una volta, che può essere pronunciata anche una condanna generica al risarcimento dei danni senza che un danno si sia effettivamente...
Fallimento e concorrenza sleale
Fallimento e concorrenza sleale. L’intervenuto fallimento della società convenuta per concorrenza sleale ai sensi dell’art. 2598 n. 2 e n.3 non esclude l’interesse della società attrice ad ottenere una pronuncia di inibitoria nei suoi confronti. Ciò a motivo del fatto che la persistenza dell’interesse ad agire prescinde...
Concorrenza sleale interferente.
Concorrenza sleale interferente. Nel caso di concorrenza sleale interferente è competente la sezione specializzata del Tribunale in composizione collegiale. Nel caso in cui l’attore ipotizzi: a)la violazione di diritti di proprietà industriale avuto riguardo a: -segreti industriali ed -segni distintivi fra cui l’insegna ed il marchio nonché b)la violazione delle regole...
Le prove della concorrenza sleale.
Le prove della concorrenza sleale. Le spese rese necessarie per ricercare le prove della concorrenza sleale vanno rimborsate. Nel caso in cui una società intenda procedere contro una propria concorrente per concorrenza sleale ed all’esito della causa risulta vincitrice deve esserle risarcito anche il cosiddetto danno c.d....
Patto di non concorrenza di un dipendente.
Patto di non concorrenza di un dipendente. Il patto di non concorrenza di un dipendente eccessivamente ampio o senza alcun limite territoriale o di oggetto è nullo. Infatti la mancata: a)determinazione della limitazione territoriale dell’operatività della clausola contenente un patto di non concorrenza, ovvero b)limitazione ad una determinata attività...
Danneggiare l’altrui azienda.
Danneggiare l'altrui azienda. Lo storno dei dipendenti. Lo storno dei dipendenti è illecito quando "venga attuato con lo specifico scopo di danneggiare l’altrui azienda. Lo scopo di danneggiare l'altrui azienda emerge quando ricorrono elementi quali: 1)la quantità del soggetti stornati, 2)la portata dell’organizzazione complessiva dell’impresa concorrente, 3)la posizione che i...
Società di fatto e concorrenza sleale.
Società di fatto e concorrenza sleale. Anche una società di fatto può commettere atti di concorrenza sleale. Legittimato all’ordinaria azione di concorrenza sleale di cui all’art. 2598 cod. civ. è unicamente l’imprenditore concorrente. Nel caso in cui gli atti di concorrenza sleale vengano compiuti in danno di una...
Danni causati dal dipendente per concorrenza sleale.
Danni causati dal dipendente per concorrenza sleale. I danni causati dal dipendente per concorrenza sleale devono essere rigorosamente provati. E non è semplice. Il danno cagionato dal compimento di atti di concorrenza non è in re ipsa, essendo solo un'eventualità che il compimento di atti di concorrenza...
La fidelizzazione del cliente e la concorrenza sleale.
La fidelizzazione del cliente e la concorrenza sleale. Una singola attività di fidelizzazione del cliente non può essere considerata attività di concorrenza sleale posta in essere da un agente commerciale in danno del proprio preponente. La Corte di Appello di Brescia non ha considerato come concorrenza sleale...
Pubblicazione sentenza di concorrenza sleale.
Pubblicazione sentenza di concorrenza sleale. Nel caso in cui gli atti di concorrenza sono commessi con il dolo o con colpa, l’autore degli stessi è tenuto al risarcimento del danno. Nel caso in cui il giudice accerti gli atti di concorrenza sleale, la colpa si presume. In...
Lettera denigratoria e concorrenza sleale.
Lettera denigratoria e concorrenza sleale. Un lettera denigratoria spedita integra l'illecito di concorrenza sleale. La Corte di appello di Bologna ha confermato integralmente la sentenza emessa dal Tribunale di Bologna che aveva correttamente ritenuto che il contenuto di una lettera spedita fosse di per sè idoneo e...
Attività di ricerca e sviluppo.
Attività di ricerca e sviluppo. Riflessi sulla concorrenza. In linea generale gli accordi fra due o più imprese aventi ad oggetto attività di ricerca e sviluppo sono leciti per il diritto antitrust. Tuttavia in tre casi possono determinare effetti restrittivi della concorrenza sul mercato. Tali ipotesi sono le...
Danno da concorrenza sleale. Va sempre provato.
Danno da concorrenza sleale. Va sempre provato. Il danno da concorrenza sleale va sempre provato, ovverosia dimostrato in giudizio. La Corte di appello di Bologna ha confermato integralmente la sentenza emessa dal Tribunale di Bologna che aveva negato il risarcimento del danno in un caso di concorrenza...
Dipendente dell’imprenditore e concorrenza sleale
Dipendente dell'imprenditore e concorrenza sleale Il dipendente dell'imprenditore può fare concorrenza sleale: in danno di altro imprenditore ed a vantaggio del proprio datore di lavoro. La concorrenza sleale costituisce una fattispecie riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza. E' quindi esclusa se manca il presupposto oggettivo rappresentato dal cosiddetto...
Posizione dominante e rischio penale.
Posizione dominante e rischio penale. Abusare della propria posizione dominante o imporre cartelli fra imprese con particolari modalità violente o intimidatorie potrebbe avere anche rilevanza penale. La seconda sezione della Corte di Cassazione ritiene che l’art. 513 bis c.p. punisce qualunque comportamento: violento o minatorio, attivo o impeditivo, posto in...
Fasi della produzione o del commercio e concorrenza.
Fasi della produzione o del commercio e concorrenza. Più imprenditori che operino in una qualunque delle fasi della produzione o del commercio possono essere in concorrenza l'uno con l'altro. Infatti si trovano in situazione di concorrenza tutte le imprese: i cui prodotti e servizi concernano la stessa categoria...
Il rapporto di concorrenza.
Il rapporto di concorrenza. Il rapporto di concorrenza è un presupposto indispensabile fra due o più imprenditori se uno di essi vuole instaurare una causa per concorrenza sleale contro un altro imprenditore. Per la Corte di Cassazione vi è un principio costante, secondo cui il rapporto di...
Atto di concorrenza sleale. Può essere scriminato?
Atto di concorrenza sleale scriminato? Può essere scriminato un atto di concorrenza sleale? Vi è un principio di diritto che è già stato affermato sul tema dalla Corte di Cassazione. Si veda la sentenza n. 11047 del 1998 della prima sezione secondo cui la reazione del danneggiato...
Concorrenza illecita e responsabilità penale.
Concorrenza illecita e responsabilità penale. La concorrenza illecita è punita anche dall'art. 513 bis del cod. pen. Infatti secondo la giurisprudenza di legittimità la finalità della disposizione normativa contenuta nell’art. 513 bis c.p. risponde all'esigenza di reprimere la concorrenza illecita attuata con metodi violenti, ossia con metodi...
Messaggi pubblicitari ingannevoli e concorrenza sleale.
Messaggi pubblicitari ingannevoli e concorrenza sleale. Messaggi pubblicitari ingannevoli sono un sicuro indizio di concorrenza sleale. La vicenda è la seguente. Il gravame della società Kemper è stato accolto dalla Corte d'appello di Milano, che ha condiviso le valutazioni dell'Antitrust a proposito dell'ingannevolezza dei messaggi pubblicitari della...
Concorrenza sleale per appropriazione di pregi.
Concorrenza sleale per appropriazione di pregi. La concorrenza sleale per appropriazione di pregi dei prodotti o dell'impresa altrui ex art. 2598 n. 2 cod. civ. a)non consiste nell'adozione, sia pur parassitaria, di tecniche materiali o procedimenti già usati da altra impresa (che può dar luogo, invece, alla...
Sottrazione di clienti da parte del socio e concorrenza sleale.
Sottrazione di clienti da parte del socio e concorrenza sleale. La sottrazione di clienti è vietata anche se effettuata: in danno di società in fase di liquidazione e da un suo stesso socio con una partecipazione societaria modesta (pari solo al 5% del capitale sociale). Il Tribunale di Catania...
Personale commerciale della concorrenza.
Personale commerciale della concorrenza. Il personale commerciale della concorrenza può essere stornato solo con modalità lecite. La sentenza impugnata ha infatti addebitato al ricorrente il compimento di atti di concorrenza sleale riconducibili al disposto dell’art. 2598 n. 3 cod. civ. La sentenza del giudice di merito ha...
Situazione aziendale del concorrente.
Situazione aziendale del concorrente. Gettare discredito sulla situazione aziendale del concorrente per stornarne i collaboratori è concorrenza sleale. Anche se è vero che la mera constatazione di un passaggio di collaboratori da un’impresa all’altra non è di per sè sufficiente ad integrare gli estremi di un illecito...
Accordi orizzontali sui prezzi.
Accordi orizzontali sui prezzi. Gli accordi orizzontali sui prezzi costituiscono la fattispecie più tipica e frequente di cartello vietato dalla normativa antitrust. Tali accordi sono rivolti a tenere i prezzi ad un livello più alto di quello che vi sarebbe se si incontrassero la domanda e...
Tabulati con nominativi di clienti di società concorrente.
Tabulati con nominativi di clienti di società concorrente. Liste e tabulati con nominativi di clienti di società concorrente non utilizzabili anche se conosciuti. Costituisce condotta concorrenzialmente scorretta ai sensi dell’art. 2598 n.3 cod. civ. l’acquisizione: diretta ovvero indiretta tramite collaboratori di un’impresa concorrente di tabulati recanti i nominativi dei clienti...
Abuso di dipendenza economica e di posizione dominante.
Abuso di dipendenza economica e abuso di posizione dominante. La nozione di abuso di dipendenza economica ai sensi dell'art. 9 della legge 18 giugno 1998 n.192 è diversa da quella di abuso di posizione dominante stabilita dalla legge antitrust. Si è di fronte ad un abuso di...
Beni confondibili e concorrenza sleale.
Beni confondibili e concorrenza sleale. Ai fini dell'applicazione dell'art. 2598 n.3 del cod. civ. non è necessario che i beni siano confondibili o interscambiabili. Per la Corte di legittimità è infondata la censura di omessa verifica della intercambiabilità di dizionari (editi da UTET e da PBM) ai...
Diritto d’autore e concorrenza sleale.
Diritto d'autore e concorrenza sleale. La tutela del diritto d'autore prescinde dalla tutela concorrenziale e dal rapporto di concorrenza che può sussistere o meno. Il risarcimento del danno per la violazione del diritto d'autore è indipendente dalla sussistenza anche di una violazione delle norme della concorrenza...
Normativa antitrust. Perchè non è rispettata.
Normativa antitrust. Perchè non è rispettata. Puo' capitare che le imprese consapevolmente decidano di non rispettare la normativa antitrust. Esse non comprendono: a) i benefici e l’importanza della compliance antitrust, nonchè b) la potenzialità delle sanzioni economiche e non per le violazioni antitrust riscontrate dall'Autorità preposta al controllo. L’impresa può...
Concorrenza sleale parassitaria.
Concorrenza sleale parassitaria. La concorrenza sleale parassitaria consiste in un continuo e sistematico operare, da parte di un imprenditore, sulle orme dell'imprenditore concorrente, attraverso: a)l'imitazione di rilevanti iniziative imprenditoriali di quest'ultimo e quindi non solo dei prodotti tutelati, b)compiute in tempi più o meno ravvicinati. La Corte di Cassazione...
Concorrenza sleale con metodi mafiosi.
Concorrenza sleale con metodi mafiosi. Concorrenza sleale con metodi mafiosi e concorso nei reati di estorsione e concussione. Un imprenditore che si comporta scorrettamente dal punto di vista commerciale, può commettere: concorrenza sleale, ma anche violare una o più norme penali. Se le sue condotte si si spingono oltre, in...
Storno illecito di dipendenti.
Storno illecito di dipendenti. Quali sanzioni? Cosa si può ottenere dal giudice in caso di storno illecito di dipendenti accertato? Quali sono le sanzioni per l'imprenditore stornante e quali per dipendente? Nel caso in cui venga accertato da parte del giudice uno storno illecito di dipendenti possono...
Patto di non concorrenza dell’ex dipendente.
Patto di non concorrenza dell'ex dipendente ai sensi dell'art. 2125 del cod. civ. Il patto di non concorrenza dell'ex dipendente: può riguardare qualsiasi attività lavorativa che possa competere con quella del datore di lavoro e non deve essere per forza circoscritto alle sole mansioni espletate dal lavoratore nel...
Condotte anticoncorrenziali dell’agente.
Condotte anticoncorrenziali dell’agente. Condotte anticoncorrenziali dell'agente non possono essere automaticamente imputate alla sola impresa preponente. Linee direttrici sulle restrizioni verticali elaborate dalla Commissione considerano l’agente come impresa autonoma rispetto al preponente nel caso in cui l’agente sostenga specifici rischi economici e finanziari. Infatti il par. 15 stabilisce che...
Intesa restrittiva della concorrenza tramite un agente.
Intesa restrittiva della concorrenza tramite un agente. Il Tar aveva acclarato che una azienda aveva posto in essere una intesa restrittiva della concorrenza nel seguente modo: aveva coordinato insieme ad altre aziende delle offerte nelle gare per la fornitura di prodotti antisettici e disinfettanti alle strutture sanitarie...
Pericolo di danno concorrenziale.
Pericolo di danno concorrenziale. Non è necessario che un danno concorrenziale si sia già verificato per essere condannati ai sensi dell'art. 2598 c.c. E' infatti sufficiente anche il semplice pericolo di danno concorrenziale. L’illecito concorrenziale di cui all’art. 2598 c.c. anche con riguardo all’ipotesi di cui al...
Accordi sui prezzi minimi e sui prezzi massimi.
Accordi sui prezzi. Gli accordi sui prezzi sono illeciti per il diritto antitrust. Molto spesso le imprese o gli Ordini professionali tentano di giustificare i prezzi minimi imposti o consigliati con la tutela: della qualità o del servizio offerto ai consumatori. In realtà anche vi fosse un abbassamento dello standard...
Procacciatore d’affari e libertà di concorrenza.
Procacciatore d'affari e libertà di concorrenza. Il procacciatore d'affari non ha le stesse limitazioni di un agente commerciale in tema di concorrenza. Il procacciatore d'affari può operare anche per più committenti. Nel caso in cui una società non riesca a dimostrare l’esistenza di un rapporto di agenzia...
Risarcimento del danno morale in caso di concorrenza sleale.
Risarcimento del danno morale in caso di concorrenza sleale. Il risarcimento del danno morale in caso di concorrenza sleale è pienamente ammissibile. L’invio di un file (che era utile per le strategie commerciali di una società concorrente da parte della dipendente (pochi giorni prima di dimettersi) e...
Patto di esclusiva e concorrenza sleale.
Patto di esclusiva e concorrenza sleale. Il risarcimento danni per la violazione del patto di esclusiva oltre al risarcimento danni per concorrenza sleale è ammissibile, ma questi ultimi vanno provati. La Corte di Cassazione ha confermato il rigetto della domanda proposta dalla Coin Store s.r.l. nei confronti...
Ordine di inibitoria anche con un solo episodio di concorrenza sleale.
Ordine di inibitoria anche con un solo episodio di concorrenza sleale. L'ordine di inibitoria può essere comminato anche nel caso in cui vi sia un solo episodio di concorrenza sleale. Nel caso affrontato dalla Corte di legittimità un concorrente si lamentava dell’ordine di inibitoria alla vendita di...
Informazioni riservate del concorrente.
Informazioni riservate del concorrente. Non possono acquisirsi informazioni riservate del concorrente con mezzi subdoli altrimenti si compie concorrenza sleale. Tra le informazioni riservate rientrano: l’elenco dei fornitori, delle materie prime, i codici, i prezzi e le schede tecniche delle materie prime, i dati di ph e brix dei...
Concorrenza potenziale e risarcimento dei danni.
Concorrenza potenziale e risarcimento dei danni. Anche una situazione di concorrenza potenziale legittima, in presenza dei presupposti degli articoli 2598 e 2043 del cod. civ. la condanna al risarcimento del danno. Infatti secondo la giurisprudenza della Corte di legittimità in tema di concorrenza sleale ai fini della...
Pratiche commerciali scorrette. L’autonoleggio.
Pratiche commerciali scorrette. L'autonoleggio. L’Antitrust nell’adunanza del 14.03.2018 ha sanzionato per due pratiche commerciali scorrette la società Oscar Rent (oggi Xproject cars associated Loriga & Leila s.r.l e prima Only special cars s.r.l.). L'importo della sanzione ammonta ad euro 300.000,00, mentre le pratiche commerciali scorrette sono: una...
Divieto di concorrenza del lavoratore subordinato.
Divieto di concorrenza del lavoratore subordinato. Il divieto di concorrenza del lavoratore subordinato vale solo limitatamente alla durata del rapporto di lavoro. La giurisprudenza della Corte di legittimità segue il principio che l'obbligo di fedeltà sancito dall'art.2105 c.c. che si specifica nel divieto di concorrenza nei confronti...
Concorrenza sleale denigratoria.
Concorrenza sleale denigratoria. Una relazione tecnica rivolta ad un soggetto determinato, anche se contiene notizie screditanti di un prodotto, non è sufficiente per ottenere una condanna per concorrenza sleale denigratoria. Infatti per aversi concorrenza sleale denigratoria la divulgazione della notizia deve essere avvenuta nei confronti di una...
Dimensioni dell’azienda e la clientela in un’ottica di concorrenza.
Dimensioni dell'azienda e la clientela in un'ottica di concorrenza. Le dimensioni dell'azienda coinvolta in condotte di concorrenza sleale non contano ai fini del risarcimento del danno. Per il risarcimento del danno da concorrenza sleale non conta la dimensione dell'azienda attuale e neppure il bacino della clientela presente....
Nullità del patto di non concorrenza tra imprese.
Nullità del patto di non concorrenza tra imprese. Il patto di non concorrenza fra imprese per essere valido deve essere circoscritto ad una determinata zona o ad una particolare attività ai sensi dell'art. 2596 cod. civ. Altrimenti è nullo. La regola generale vale anche per il patto...
Stornare clienti è concorrenza sleale.
Stornare clienti è concorrenza sleale. Stornare clienti ed in particolare in gran numero, è sicuramente un atto di concorrenza sleale ai sensi dell'art. 2598 n.3 del cod. civ. Infatti a Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte di Appello di Firenze che aveva condannato un...
La causa petendi dell’azione di concorrenza sleale.
La causa petendi dell'azione di concorrenza sleale. La causa petendi dell'azione di concorrenza sleale va individuata fin dall'inizio dell'instaurazione della causa in modo preciso. L'ipotesi prevista dal n. 3 dell'art. 2598 cod. civ. consistente nell'avvalersi direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della...
Contenuto del patto di non concorrenza. L’indicazione dei clienti.
Contenuto del patto di non concorrenza. L'indicazione dei clienti. Il contenuto del patto di non concorrenza è molto importante ed il patto va interpretato in aderenza all’esatta sua formulazione letterale. Quindi se il patto circoscriveva l’impegno a non svolgere una determinata attività (per esempio di assistenza, addestramento,...
La competenza territoriale per causa di concorrenza sleale.
Competenza territoriale per causa di concorrenza sleale. In tema di concorrenza sleale è il luogo di commissione dell’illecito cioè dove un soggetto, imprenditore o società, ha commesso un atto di concorrenza sleale, che definisce la competenza territoriale (cioè il Tribunale competente dove fare causa). Quindi il luogo...
Ordine di inibitoria anche per un solo caso di concorrenza sleale.
Ordine di inibitoria anche per un solo caso di concorrenza sleale. Nel caso affrontato dalla Corte di legittimità un concorrente si lamentava dell’ordine di inibitoria alla vendita di prodotti propri in quanto era stato accertato solo un unico episodio di concorrenza sleale fra l’altro non ripetibile. ...