Accordo anticoncorrenziale fra imprese. Quando è presente? 13 esempi.
Accordo anticoncorrenziale fra imprese. Quando è presente? 13 esempi.
L’accordo anticoncorrenziale fra imprese implica una comune volontà fra le stesse che può essere o meno formalizzato in un documento.
Ciò che è sufficiente è che le imprese abbiano una comune volontà di accordarsi per una determinata politica commerciale sul mercato indipendentemente:
- dal fatto che successivamente l’abbiano posta in essere,
- che abbiano raggiunto il loro scopo comune,
- che abbiano dato una esecuzione parziale o difforme all’accordo comune.
Fra le tipologie di accordi scritti più utilizzate si riscontra:
- a) un contratto,
- b) un accordo commerciale,
- c) un accordo transattivo,
- d) un contratto di associazione temporanea fra imprese.
Tuttavia il concetto di accordo per la normativa antitrust è molto ampio. Infatti possono essere ricompresi nella nozione di accordo anche:
- e)le condizioni generali di contratto,
- f)accordi che non prevedono rimedi o conseguenze in caso di inadempimento di una o più parti,
- g)accordi non vincolanti fra le parti,
- h)anche gli accordi che possono essere nulli sul piano civilistico,
- i)i gentlement’s agreements
- l)accordi che non sono stati sottoscritti (spesso contenuti su documenti informali),
- m)lo scambio di corrispondenza che dimostra una comune volontà,
- n)gli accordi sottoscritti anche da soggetti che non hanno poteri di firma all’interno della società,
- o)ogni altro documento (per esempio e.mail, verbali, resoconti di riunioni, appunti o fax) o atto da cui emerga la volontà comune delle imprese.
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